10 febbraio 2015

33.5) Chi è più criminale tra il fisco italiano e coloro che hanno depositato i loro soldi in Svizzera?




E' più criminale chi porta i soldi nelle banche svizzere, o chi  li induce a farlo con tasse troppo alte?





Salta fuori una lista che dice che  centomila clienti abbiano depositato  nei forzieri delle banche  Svizzere circa  180 miliardi di euro.
I media  , i giornali e la tv  trattano queste persone come fossero evasori fiscali. e come delinquenti che   avendo evaso le tasse in Italia,  hanno portato alla rovina economica il nostro Bel Paese
Tra questi criminali  ci sarebbero personalità politiche,vip  dello spettacolo e dello sport e noti industriali della moda e dell’imprenditoria nazionale.

 
La divulgazione di questo elenco di persone poco raccomandabili  ha lo scopo di dare  un’ ultima occasione per quelli  di loro  che   vogliano rimettersi in regola e ripristinare la propria posizione corretta  con il fisco senza incorrere in sanzioni penali per  gravi reati fiscali.

Però, è proprio il caso di considerare   i nominativi della lista   come tutti evasori fiscali?
Che cosa hanno fatto di così catastrofico da essere additati alla pubblica opinione come dei malfattori della  peggior specie?
Essi  si sono limitati ad investire i propri soldi  nelle banche  svizzere anziché in quelle  italiane.
Dov'è tutto lo scandalo? 
Hanno fatto semplicemente  i propri interessi  senza  far del male  a nessuno.
Certo , le banche  svizzere hanno utilizzato questi soldi per investirli  nell'economia svizzera e per sostenere le proprie industrie nazionali,
ma siamo poi così sicuri che se  tutti questi soldi fossero stati depositati presso i c/c delle banche italiane, queste avrebbero utilizzato tale liquidità per sostenere le  aziende italiane o per  concedere mutui a tassi bassi alle famiglie italiane?

Secondo il parere di molti economisti  le nostre banche si sarebbero limitate ad investire  questa ricchezza in acquisti di Bot, Cct e altre cianfrusaglie del debito pubblico italiano per speculare sugli alti  tassi di interesse  che lo Stato  concedeva per attirare i sottoscrittori,  perchè così hanno fatto davvero con la liquidità normale.
Quasi  neppure la centesima parte di questo ammontare di 180 miliardi depositati in svizzera sarebbe finita    a sostegno dell’economia aziendale o familiare italiana.

E allora, di quali mai  orrendi delitti  si stanno accusando    coloro che hanno depositato i loro soldi in Svizzera?


Si certo,   hanno evaso le tasse italiane  perché  qui da noi gli interessi maturati sui depositi di c/c sono tassati  con una ritenuta del 26% e quindi lo Stato ci ha rimesso annualmente  circa 500 milioni di  sicure entrate , che equivalgono  però a circa la metà di quanto lo Stato   stia per far pagare  di multa  una tantum alle ditte del banditismo mafioso e nì'dranghettista,   distributrici e intestatarie  delle slot machines,  e del gioco d'azzardo rovina famiglie.

 Si può anche far notare   come  questi 500 milioni di euro evasi dalla banda  di criminali svizzeri  non corrispondano che a un quarto dei costi annuali della nostra  classe politica, perché il  mantenere    il Quirinale, la Corte dei Conti, la Corte Costituzionale,  il Parlamento con i suoi  945 parlamentari,  con i suoi  circa 1700   addetti tra  impiegati, commessi, barbieri , idraulici, elettricisti , portaborse e e quant'altro, etc. etc. ci costa annualmente 4 volte di più  di quanto possano aver evaso  i fantomatici evasori fiscali svizzeri.

A questo punto del ragionamento sorge spontanea la domanda  su

chi  sia più delinquente  tra  gli evasori della lista svizzera, e lo  stesso Stato italiano, che  col suo fisco innaturale e  vessatorio   ti porta via   il 50 per cento di quanto   si guadagna, e che ti obbliga a lavorare per  lui  da gennaio a fine giugno per riuscire a pagare le tasse?

Ed anche  su  che male hanno quindi fatto i componenti della lista incriminata   a depositare i loro euro in Svizzera, invece di farseli rubare e depredare dalle leggi idiote e ladre che sanno fare i politici italiani?


Forse  più che evasori fiscali,   bisognerebbe additare i nominativi della lista come persone intelligenti, che hanno tutelato i propri  sacrosanti interessi, invece di farsi depredare da uno Stato dove si  fanno  leggi stupide e dove le banche   non sostengono più l'economia nazionale, ma il loro sporco  tornaconto, abdicando così di fatto alla loro funzione sociale.




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1 commento:

  1. sempre e comunque quelli (delinquenti) che portano i soldi (rubati!.. chè evasione fiscale e falso in bilancio sono un furto!) nei paradisi fiscali.
    della serie: "quando è me.da è ME.DA, non è importante la specificazione"

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