Mi chiamo
Giovanni Toti e sono il portavoce di Berlusconi.
Anzi, non solo quello, perché di fatto io sono il tappetino sul quale egli, alzandosi al mattino,(fa anche rima) appoggia i suoi piedini gelati a causa della cattiva circolazione del sangue nelle arterie malate e anziane, per subito riscaldarseli col tepore e col calduccio che solo io gli so dare.
Anzi, non solo quello, perché di fatto io sono il tappetino sul quale egli, alzandosi al mattino,(fa anche rima) appoggia i suoi piedini gelati a causa della cattiva circolazione del sangue nelle arterie malate e anziane, per subito riscaldarseli col tepore e col calduccio che solo io gli so dare.
Io ho avuto
due maestri ai quali ispiro tutto il mio comportamento, e cioè il Bruno vespa e l’ Emilio Fede, entrambi giornalisti di innate qualità tappetucolari, ed è forse per questo che in Forza Italia vengo chiamato Bruno Emilio Toti, e la cosa
non mi dispiace affatto perchè compendia in sé tutte le mie qualità.
Ho anche dei
difetti fisici, sia ben chiaro, come ad esempio il naso a vela e quella parlantina veloce che dice cose imparate a memoria e prive di
senso logico che piacciono tanto al mio padrone e signore.
Ma chi non ne ha? E quindi su di essi sorvoliamo con carità caritatevole.
Ma chi non ne ha? E quindi su di essi sorvoliamo con carità caritatevole.
Però a
questo punto, per farvi sapere tutto di me, affinché possiate completare il quadro della mia conoscenza,
non mi resta altro che darvi conto di
due miei crucci, e cioè:
1) Non ho mai capito perché Berlusconi
mi abbia fatto suo consigliere, proprio a me
che non so neppure consigliare a me stesso quale cravatta mettermi al
mattino.
2) non ho
ancora capito perché in Forza Italia tutti mi disprezzino con tanto calore.
Se riuscissi
a superare questi due miei dubbi e a
darmi una risposta soddisfacente, io sarei certamente l’uomo tappetino più felice di questo mondo.
Parola di
Bruno Emilio Toti.
toti chi ??? ahhh, il nulla miracolato.........
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