19 marzo 2015

57.5) Figli di politici che inguaiano i ministri.


Figli di politici  che inguaiano i   ministri.

 Dicesi  parentopoli  la prassi  diffusa in politica di  elargire favori e  impunità ai famigliari  dei potenti di turno: mogli, figli, fratelli, cognati, cugini, ecc.




Ultimi esempi noti anche a un profano di  idiozie politiche come il sottoscritto:

Roberto Calderoli
 Quando era in auge volò da Roma a  Cuneo a bordo  di un aereo  della presidenza del consiglio per visitare in ospedale il figlio della compagna presidentessa  della Provincia di Cuneo.

Umberto Bossi.
Il figlio Trota è stato sempre  fonte di grossi grattacapi per il Senatur.

Maurizio Lupi
Il figlio  neo laureato  chiede  e accetta  favori di orologi Rolex, abiti di sartoria   e assunzioni presso  i proprietari di aziende  costruttrici  sempre vincitrici degli  appalti commissionati  dal ministero delle infrastrutture diretto dal  padre.

Etc,etc,etc.

Non si capisce se  siano i figli a inguaiare i padri   onorevoli o ministri, oppure se  l’idiozia di tali figli non sia che una derivazione congenita  proveniente dai genitori stessi.




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