Il ministro Lupi e i suoi amici interessati agli appalti pubblici.
La cronaca di oggi dice che per tangenti sulle grandi opere (Tav, Expo etc.), sono state indagate cinquanta persone e fatte un centinaio di perquisizioni.
Inoltre è stato anche arrestato un alto dirigente del ministero delle infrastrutture che pilotava gli appalti e riscuoteva mazzette.
Spuntano persino incarichi di lavoro per il figlio del Ministro Lupi e orologi d'oro e costosi abiti di alta sartoria in regalo in occasione della sua festa di laurea.
La cronaca di oggi dice che per tangenti sulle grandi opere (Tav, Expo etc.), sono state indagate cinquanta persone e fatte un centinaio di perquisizioni.
Inoltre è stato anche arrestato un alto dirigente del ministero delle infrastrutture che pilotava gli appalti e riscuoteva mazzette.
Spuntano persino incarichi di lavoro per il figlio del Ministro Lupi e orologi d'oro e costosi abiti di alta sartoria in regalo in occasione della sua festa di laurea.
Certo che non ci voleva poi molto a capire che se metto a capo del ministero delle infrastrutture uno che è amico, anzi amicissimo di proprietari di imprese di costruzioni, costoro prima o poi se ne sarebbero approfittati e la corruzione degli appalti pilotati e vinti senza merito sarebbe dilagata.
Eppure già duemila anni fa c’è stato Uno che aveva avvertito: “non indurre in tentazione!”, cioè non mettere a capo degli appalti uno che ha amici con imprese di costruzioni, ma a quanto pare i nostri governanti di Costui non solo ne ignorano gli insegnamenti, ma probabilmente perfino l’esistenza.
Nessun commento:
Posta un commento