L'Europa non deve scaricare il problema immigrazione sull'Italia!
Per il fatto che essi sbarcano a Lampedusa, all'Europa fa comodo far finta che siamo stati noi a farli venire e quindi vuole che per ogni loro necessità essi si rivolgano alle nostre autorità nel luogo dove sono sbarcati. Così se uno di loro va a stabilirsi o a lavorare in Danimarca, ogni volta che deve rinnovare il permesso di soggiorno, se ne deve tornare a Lampedusa per rifare tutta la trafila burocratica di carte da bollo e di timbri, e se qualcosa non è a posto tocca a noi rimandarli nel Paese africano da cui provengono.
Comodo vero, cari parlamentari europei di Bruxelles del cavolo?
Eppure l'Italia fa parte dell'Europa, e quindi se sbarcano in Italia , gli immigrati sbarcano in Europa, oppure questa denominazione esiste solo per tutelare gli interessi particolari della Germania, della Francia o del Regno Unito?
Se l'Europa dopo 30 da che esiste non è ancora capace di considerarsi essa stessa un'unica entità politica e sociale, allora forse è bene che ce ne usciamo, perché probabilmente non lo capiranno mai e ogni Stato continuerà a usare il nome Unione Europea per farsi ognuno gli interessi propri o i propri porci comodi nazionalistici.
Se noi italiani ce la dobbiamo svangare da soli, come sempre ce la faremo, senza però più dover seguire i consigli interessati o le imposizioni di altre nazioni forse economicamente più potenti di noi, ma dalla mentalità molto ma molto meschina.
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