1 aprile 2015

63.5) L’On (e Poeta) Bondi si è dimesso da Forza Italia.Che perdita per la cultura italiana!

Ieri L’On. (e Poeta) Bondi si è dimesso da Forza Italia.


I giornali che riportano la notizia elencano  i suoi trascorsi, i suoi incarichi e i suoi meriti.

Nelle varie fasi della sua attività politica  egli è stato  convinto assertore di un partito di sinistra, di un partito di centro, di un partito di destra, di un partito di su e di un partito di giù.
Di un partito di massa e di un partito ad personam.
Egli  è stato   ministro di qui  e  ministro di là.
E stato consigliere di questo e di quello.
Etc,etc,etc.

Oltre a tutto questo un giornale più leccaculo degli altri gli ha anche attribuito  la qualifica di “Poeta”.
Bondi, poeta?

Incuriosito  ho fatto una ricerca su internet per aggiornarmi sulla produzione letteraria di  un tal  pozzo di scienza, e ho scoperto che il Nostro è l’autore di due delle più famose poesie  che  vengono recitate giornalmente   ancora oggi dai   bimbi italiani, e cioè:

- “Amba rabbà  ciccì coccò, due civette sul comò
che facevano l’ammore con la figlia del dottore.
Il dottore si ammalò. Amba rabbà, ciccì coccò”

E poi l’altra, ancora più famosa:
-“Giro giro tondo, casca il mondo, casca la terra,
tutti giù per terra."

Eh Si. Proprio così: Bondi poeta! anzi Sommo Poeta.

Chissà come faranno adesso quelli di Forza Italia, ormai orfani della sua vasta produzione letteraria.
E beato il gruppo politico cui approderà perché  chissà quante  altre  poesie  il Nostro  ha in serbo di comporre per  stupire con la sua eclettica produzione  di rime baciate (o bacate?) i suoi nuovi amici.

Varrebbe proprio la pena  di iscriversi a questo nuovo gruppo, anche solo  per godere della compagnia e dei consigli poetico letterari di un tale genio della politica e della letteratura.
Io per conto mio ci sto pensando.

Post Scriptum
Oltre alle poesie  citate, il Nostro  è famoso pure per essere  stato  anche l'autore di una proposta  di legge che  imponeva  una tassa sull' acquisto di  CD vergini , in quanto egli , nella sua mostruosa intelligenza, aveva intuito che  tali   manufatti sarebbero serviti per incidervi sopra  delle canzoni o della musica  o  comunque qualcosa e questo sarebbe andato a scapito dei diritti della Siae , cioè della lobby  degli autori ed editori. di cui egli come  Sommo Poeta faceva parte.
Peccato che da allora , anche per effetto di una tassa così stupida,  il commercio  dei CD vergini in Italia  sia  crollato.

Tra le altre cose  o puttanate  compiute  nella sua attività di Ministro, il Nostro nel novembre 2008  ha lanciato una riforma dell'organizzazione interna del Ministero dei beni culturali  mettendo a capo  della Direzione generale per i Musei, le Gallerie e la Valorizzazione  del Patrimonio Culturale, un tal  Mario Resca, ex amministratore delegato di Mac Donald's, forse  nell'intento lodevole di  distribuire a prezzi stracciati i panini e gli hamburger ai turisti in visita ai Musei italiani , affinche  così satollati  nel fisico , proseguissero la visita museale e l'arricchimento culturale  per l'intera giornata. 
    
Oh! mostruosa genialità di cotal personaggio!
Che perdita per la cultura italiana le sue dimissioni  da Forza Italia!
Chi lo rimpiazzerà?
Niente paura, il suo successore 
c'è già  ed è quel tal Toti che se Berlusconi fa una puzzetta che data l'età è un fenomeno normale,   è capace di dire che  il suo padrone e signore sta immettendo nell'aere   un  costoso profumo di Chanel n. 5.



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