Ieri L’On. (e Poeta) Bondi si è dimesso da Forza Italia.
I giornali che riportano la notizia elencano i suoi
trascorsi, i suoi incarichi e i suoi meriti.
Nelle varie fasi della sua attività politica egli è stato convinto assertore di un partito di sinistra, di un partito di centro, di un partito di destra, di un partito di su e di un partito di giù.
Di un partito di massa e di un partito ad personam.
Egli è stato ministro di qui e ministro di là.
Di un partito di massa e di un partito ad personam.
Egli è stato ministro di qui e ministro di là.
E stato consigliere di questo e di quello.
Etc,etc,etc.
Oltre a tutto questo un giornale più leccaculo degli altri gli ha anche attribuito la qualifica di “Poeta”.
Bondi, poeta?
Incuriosito ho fatto
una ricerca su internet per aggiornarmi sulla produzione letteraria di un tal pozzo di scienza, e ho scoperto che
il Nostro è l’autore di due delle più famose poesie che vengono
recitate giornalmente ancora oggi dai bimbi italiani, e cioè:
- “Amba rabbà ciccì
coccò, due civette sul comò
che facevano l’ammore con la figlia del dottore.
Il dottore si ammalò. Amba rabbà, ciccì coccò”
E poi l’altra, ancora più famosa:
-“Giro giro tondo, casca il mondo, casca la terra,
tutti giù per terra."
Eh Si. Proprio così: Bondi poeta! anzi Sommo Poeta.
Chissà come faranno adesso quelli di Forza Italia, ormai orfani della sua vasta produzione letteraria.
E beato il gruppo politico cui approderà perché chissà quante altre
poesie il Nostro ha in serbo di comporre per stupire con la sua eclettica produzione di rime baciate (o bacate?) i suoi nuovi amici.
Varrebbe proprio la pena di iscriversi a questo nuovo gruppo, anche solo per
godere della compagnia e dei consigli poetico letterari di un tale genio della politica e della letteratura.
Io per conto mio ci sto pensando.
Post Scriptum.
Oltre alle poesie citate, il Nostro è famoso pure per essere stato anche l'autore di una proposta di legge che imponeva una tassa sull' acquisto di CD vergini , in quanto egli , nella sua mostruosa intelligenza, aveva intuito che tali manufatti sarebbero serviti per incidervi sopra delle canzoni o della musica o comunque qualcosa e questo sarebbe andato a scapito dei diritti della Siae , cioè della lobby degli autori ed editori. di cui egli come Sommo Poeta faceva parte.
Peccato che da allora , anche per effetto di una tassa così stupida, il commercio dei CD vergini in Italia sia crollato.
Tra le altre cose o puttanate compiute nella sua attività di Ministro, il Nostro nel novembre 2008 ha lanciato una riforma dell'organizzazione interna del Ministero dei beni culturali mettendo a capo della Direzione generale per i Musei, le Gallerie e la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, un tal Mario Resca, ex amministratore delegato di Mac Donald's, forse nell'intento lodevole di distribuire a prezzi stracciati i panini e gli hamburger ai turisti in visita ai Musei italiani , affinche così satollati nel fisico , proseguissero la visita museale e l'arricchimento culturale per l'intera giornata.
Oh! mostruosa genialità di cotal personaggio!
Che perdita per la cultura italiana le sue dimissioni da Forza Italia!
Chi lo rimpiazzerà?
Niente paura, il suo successore c'è già ed è quel tal Toti che se Berlusconi fa una puzzetta che data l'età è un fenomeno normale, è capace di dire che il suo padrone e signore sta immettendo nell'aere un costoso profumo di Chanel n. 5.
Post Scriptum.
Oltre alle poesie citate, il Nostro è famoso pure per essere stato anche l'autore di una proposta di legge che imponeva una tassa sull' acquisto di CD vergini , in quanto egli , nella sua mostruosa intelligenza, aveva intuito che tali manufatti sarebbero serviti per incidervi sopra delle canzoni o della musica o comunque qualcosa e questo sarebbe andato a scapito dei diritti della Siae , cioè della lobby degli autori ed editori. di cui egli come Sommo Poeta faceva parte.
Peccato che da allora , anche per effetto di una tassa così stupida, il commercio dei CD vergini in Italia sia crollato.
Tra le altre cose o puttanate compiute nella sua attività di Ministro, il Nostro nel novembre 2008 ha lanciato una riforma dell'organizzazione interna del Ministero dei beni culturali mettendo a capo della Direzione generale per i Musei, le Gallerie e la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, un tal Mario Resca, ex amministratore delegato di Mac Donald's, forse nell'intento lodevole di distribuire a prezzi stracciati i panini e gli hamburger ai turisti in visita ai Musei italiani , affinche così satollati nel fisico , proseguissero la visita museale e l'arricchimento culturale per l'intera giornata.
Oh! mostruosa genialità di cotal personaggio!
Che perdita per la cultura italiana le sue dimissioni da Forza Italia!
Chi lo rimpiazzerà?
Niente paura, il suo successore c'è già ed è quel tal Toti che se Berlusconi fa una puzzetta che data l'età è un fenomeno normale, è capace di dire che il suo padrone e signore sta immettendo nell'aere un costoso profumo di Chanel n. 5.
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