Qualche settimana fa è stato approvato dal Consiglio regionale lombardo il decreto che
autorizza un Referendum con il seguente quesito:
“Volete voi che la Regione Lombardia, nel quadro dell'unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 116, terzo comma della Costituzione?"
“Volete voi che la Regione Lombardia, nel quadro dell'unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 116, terzo comma della Costituzione?"
Che significa? Quali sono queste richieste da fare allo Stato?
Dice Maroni : La Lombardia deve diventare una regione autonoma ed avere
la facoltà di trattenere in regione il
75% delle tasse, incassate dai cittadini lombardi.
Ma autonomia da che
cosa?
Il quesito sopra riportato come è stato approvato dal
consiglio regionale lombardo, tradotto in parole semplici (per la serie parla come mangi), dice
sostanzialmente questo:” Cari cittadini lombardi volete che la
Lombardia sia più autonoma, restando però in
Italia e senza disturbare nessuno, e non mandando più a Roma i soldi delle
vostre tasse, che poi a Roma li
sprecano?”
Ma certo che i cittadini diranno di si: una cosa bella e
buona non si rifiuta.
Ma che cosa vuol dire quel “più autonoma”?
Ma che cosa vuol dire quel “più autonoma”?
Non si sa.
In concreto, non vuol
dire niente.
Nella testolina di Maroni e del suo partito c'è sempre stato
il proposito di far diventare la Lombardia una Regione a statuto
speciale, perchè le Regioni a
statuto speciale sono dotate
di privilegi e poteri decisionali più ampi rispetto a quelle normali,
ed essendo quasi considerate dalla Costituzione come delle regioni
separate, esse sono sostanzialmente autorizzate a trattenere nelle
proprie casse il 90% dell'IRPEF che le regioni normali devono invece
versare allo Stato.
Essendosi
questo desiderio dimostrato irrealizzabile in quanto sul
territorio lombardo non esistono per motivi storici o di confine delle
minoranze etniche o linguistiche ( i famosi " Celti" da cui discenderebbero i padani nessuno di noi li ha mai ne visti ne sentiti ed esistono solo nelle testoline bacate di Bossi e di Calderoli e di personaggi simili ) , si è
allora approdati a una formulazione talmente generica e vaga per cui il
costoso referendum che si farà risulterà essere sostanzialmente del tutto
inutile.
Infatti così come è formulato
il referendum sottopone al voto popolare un quesito generico e indistinto, mentre
sarebbe stato più utile far capire ai
cittadini su quali materie si vorrebbe
l’autonomia.
Da notare che il
referendum costerà 50 milioni e i fondi
che verranno messi a disposizione serviranno quasi tutti ad acquistare apparecchiature
elettroniche per la consultazione referendaria.
Ad urne chiuse, questi computer rimarranno in dotazione alle scuole lombarde sedi di seggio e "potranno essere utilizzate per migliorare la qualità dell'apprendimento” .
Anche qui una frase talmente generica che non lascia capire se questi computer saranno poi usati gratuitamente dagli studenti lombardi in apposite aule di informatica , oppure solo dagli insegnanti per eventuali loro corsi di aggiornamento, o se rimarranno lì negli scantinati della scuola in attesa di ulteriori future consultazioni on line.
Ad urne chiuse, questi computer rimarranno in dotazione alle scuole lombarde sedi di seggio e "potranno essere utilizzate per migliorare la qualità dell'apprendimento” .
Anche qui una frase talmente generica che non lascia capire se questi computer saranno poi usati gratuitamente dagli studenti lombardi in apposite aule di informatica , oppure solo dagli insegnanti per eventuali loro corsi di aggiornamento, o se rimarranno lì negli scantinati della scuola in attesa di ulteriori future consultazioni on line.
Per far approvare questo referendum la Lega Nord ha ottenuto il sostegno del
Movimento 5 Stelle, in quanto il voto elettronico è sempre stato un pallino dei grillini, e con l’ok al referendum il Movimento cinque stelle è riuscito in Lombardia ad ottenere per la prima volta una consultazione tutta
telematica.
Arriveremo quindi ad ottenere ben presto l’autonomia della Lombardia attraverso il relativo referendum via web.
Ma il problema vero è: a che cosa serve poi in definitiva questo bel referendum del menga?
Se vincono i sì, poi che cosa succede? Verranno dati poteri speciali alla Lombardia? E se vincono i no, che accadrà?
Se vincono i sì, poi che cosa succede? Verranno dati poteri speciali alla Lombardia? E se vincono i no, che accadrà?
Tranquilli, non succederà niente di niente, naturalmente.
Tutto andrà avanti come prima.
Tutto andrà avanti come prima.
La Regione potrà chiedere allo Stato centrale che alcune materie tipo la tutela
dell’ambiente, la sicurezza sul lavoro, la
protezione civile, la sorveglianza sulle
casse rurali e le banche locali in cui la
Regione è ora “concorrente” con lo Stato, diventino di esclusiva pertinenza
regionale.
La verità, però, è che la Lombardia, come tutte le altre
regioni, di autonomia, di potere e di soldi ne ha già tantissimi.
Ma, come tutte le altre regioni, finora non li ha usati affatto bene.
La sanità, per esempio, che è la partita in cui le regioni hanno i budget più alti, è stata negli anni scorsi, in Lombardia come altrove, scossa da una sequela infinita di scandali,ruberie, tangenti (tanto che è sotto processo perfino il predecessore di Maroni, l'onnipotente Roberto Formigoni).
Ma, come tutte le altre regioni, finora non li ha usati affatto bene.
La sanità, per esempio, che è la partita in cui le regioni hanno i budget più alti, è stata negli anni scorsi, in Lombardia come altrove, scossa da una sequela infinita di scandali,ruberie, tangenti (tanto che è sotto processo perfino il predecessore di Maroni, l'onnipotente Roberto Formigoni).
I tempi d’attesa per
visite ed esami non urgenti restano lunghissimi.
E la classe politica regionale, in Lombardia come altrove, si è dimostrata corrotta e meschina, tanto da essere stata scoperta a rubacchiare anche sulle bibite al bar.
E la classe politica regionale, in Lombardia come altrove, si è dimostrata corrotta e meschina, tanto da essere stata scoperta a rubacchiare anche sulle bibite al bar.
E allora, per cortesia, risparmiamoci la spesa di questi 50 milioni di euro, chiedendo che venga annullato questo referendum inutile, perché se nelle casse regionali dei soldi da buttar via proprio ci sono, che almeno vengano spesi per opere sociali e per aiutare i cittadini
lombardi più bisognosi.
Ma stiamo scherzando?
RispondiEliminaE' cosi bello fare il finocchio col culo degli altri!
E' cosi che si fa politica in Italia, sprecare i soldi pubblici per farsi belli agli occhi del popolo imbecille.