Il governo ha bisogno
di trovare 5 miliardi nel 2015 e altri 3 nel 2016 per far quadrare i conti.
E ha deciso di dare una ulteriore stretta ai costi della salute pubblica, senza calcolare che così facendo verrà ad essere eliminato il principio costituzionale della universalità della sanità pubblica per cui in sostanza, oltre alle tasse, gli italiani dovranno da qui in avanti pagarsi privatamente anche le prestazioni sanitarie.
E ha deciso di dare una ulteriore stretta ai costi della salute pubblica, senza calcolare che così facendo verrà ad essere eliminato il principio costituzionale della universalità della sanità pubblica per cui in sostanza, oltre alle tasse, gli italiani dovranno da qui in avanti pagarsi privatamente anche le prestazioni sanitarie.
Eh no!, caro il mio governo del menga: non si può pensare di risolvere i problemi
strutturali dell’Italia focalizzando l’attenzione solamente sulla sanità e sui
pensionati, perchè i veri sprechi in Italia sono rappresentati:
1)
dalle Agenzie, ( cioè da quegli enti pubblici o, quantomeno,
quelle organizzazioni dotate di una certa autonomia nell'ambito della pubblica amministrazione,
cui sono attribuite specifiche funzioni.
Ogni agenzia ha uno statuto, adottato con regolamento governativo emanato su proposta del Presidente del Consiglio
dei ministri e dei ministri
competenti, di concerto con il Ministro delle finanze e dell'economia.
Ogni agenzia deve dare la busta paga a:
· il direttore generale,
· il comitato
direttivo,
· il collegio
dei revisori,
· e
qualche dipendente che svolga poi effettivamente il lavoro per cui l'agenzia è stata costituita.
Le
agenzia principali che si conoscono sono
· l'Agenzia industrie difesa, sotto la vigilanza
del Ministero della Difesa;
· l'Agenzia
per le normative ed i controlli tecnici e l'Agenzia per la proprietà
industriale, sotto la vigilanza del Ministero dello sviluppo economico;
· l'Agenzia
per le comunicazioni, Ministero dello sviluppo economico;
· l'Agenzia
dei trasporti terrestri e delle infrastrutture, sotto la vigilanza del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti.
· l' Agenzia delle entrate, Agenzia delle dogane e Agenzia del demanio - sotto la vigilanza
del ministro dell'economia e delle finanze;
· l'Agenzia
per la formazione e l'istruzione professionale, sotto la vigilanza del Ministero del
Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e del Ministero dell'Istruzione.
· l'Agenzia
di protezione civile, presso il Dipartimento della protezione civile,
istituito nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri;
. l'Agenzia per la protezione
dell'ambiente e per i servizi tecnici, sotto la vigilanza del Ministero dell'Ambiente, accorpata nell'Istituto superiore
per la protezione e la ricerca ambientale
· l'Agenzia
nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR) e
Inoltre, in ogni regione sono presenti
· un'Agenzia
regionale per la protezione ambientale (ARPA)
. un'Agenzia regionale per l'impiego.
Esistono poi anche agenzie istituite da più regioni, come l'Agenzia interregionale per il fiume Po (AIPO).
. un'Agenzia regionale per l'impiego.
Esistono poi anche agenzie istituite da più regioni, come l'Agenzia interregionale per il fiume Po (AIPO).
A livello comunale o provinciale sono state istituite agenzie per la
gestione o il monitoraggio di servizi pubblici locali, come l'Agenzia
per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali del Comune di Roma.
2) dagli enti inutili (ad
es. Comunità montane a livello del mare!).
Il Codacons , l’associazione per i consumatori ha stimato in circa 500 il numero di queste strutture inutili che da sole ci costano 10 miliardi all’anno.
Il Codacons , l’associazione per i consumatori ha stimato in circa 500 il numero di queste strutture inutili che da sole ci costano 10 miliardi all’anno.
3)dalle società partecipate,( che sono
aziende di cui la Pubblica amministrazione statale detiene delle quote di capitale, e si tratta di una vera e
propria foresta inestricabile tanto che il numero esatto spesso non si conosce. )
4) dalle camarille nei
bandi pubblici, cioè dalle cerchie di persone
che, sfruttando la loro amicizia con personaggi politici o comunque
potenti, tramano
per ricavare vantaggi personali a scapito della collettività.
5)dalle Province autonome di Trento e Bolzano e dalle Regioni a statuto speciale,( la Sicilia, la Sardegna, la Valle d'Aosta, il Trentino-Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia) che continuano ad avere dei trattamenti privilegiati che al giorno d' oggi non hanno più ragion d’essere.
5)dalle Province autonome di Trento e Bolzano e dalle Regioni a statuto speciale,( la Sicilia, la Sardegna, la Valle d'Aosta, il Trentino-Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia) che continuano ad avere dei trattamenti privilegiati che al giorno d' oggi non hanno più ragion d’essere.
Insomma, in Italia i
più importanti sprechi sono costituiti dagli eccessivi costi della burocrazia,
dalla insufficiente lotta alla evasione fiscale e dai costi diretti e
indiretti della politica, se è vero come è vero, che di politica in Italia
vivono oltre 1,3 milioni d’individui con un costo di circa 14 miliard annui, al
netto delle ruberie e degli intrallazzi che, dice la Corte dei Conti, ci costano
oltre 60 miliardi annui.
Ma il nostro governo del menga continua a rastrellare fondi raschiando il barile della salute pubblica, non rendendosi conto che la prevenzione della salute vale molto di più della cura, invece di
colpire gli sprechi e i privilegi dei molti che campano a spese della collettività.
Ma il nostro governo del menga continua a rastrellare fondi raschiando il barile della salute pubblica, non rendendosi conto che la prevenzione della salute vale molto di più della cura, invece di
colpire gli sprechi e i privilegi dei molti che campano a spese della collettività.
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