Che bravi gli israeliani. Rinunciano a costruire 583 villaggi
in territorio palestinese. Sono indubbiamente dei pacifisti.
Avevano ormai già tutto pronto.
Sui territori dello stato palestinese gli israeliani avevano deciso di costruire 583 nuovi villaggi, naturalmente per cittadini ebrei.
(Per capire la dimensione del progetto forse è da notare che 583 villaggi o paesi non li ha probabilmente
neppure l’intero territorio della valle d’Aosta).
Per un insediamento di
tal genere erano già pronte le cartine
e le planimetrie, c’erano i disegni
delle strade che bisognava costruire, erano in ogni
villaggio previsti gli edifici per le scuole, per le sinagoghe e per quanto altro poteva servire per una
corretta e normale vita sociale della popolazione ebrea.
Solo che in Israele si
erano dimenticati (?) o non ci avevamo fatto caso, insomma non avevano notato che i
territori su cui andavano a costruire questi villaggi o colonie non erano di proprietà di Israele, bensì dei
palestinesi.
E allora? Dove sta
il problema?
Non sarebbe mica stata la prima volta che i palestinesi avrebbero dovuto piegare la testa e accettare lo
stato di fatto, cioè l’espansione territoriale di Israele.
Era già successo migliaia di altre volte, e d’altronde noi ebrei non siamo forse il popolo eletto?
Non abbiamo forse il diritto di espanderci?
Non è forse questa la volontà di Jahvè?.
Il mondo non è forse destinato a essere lo sgabello dei nostri piedi?
Era già successo migliaia di altre volte, e d’altronde noi ebrei non siamo forse il popolo eletto?
Non abbiamo forse il diritto di espanderci?
Non è forse questa la volontà di Jahvè?.
Il mondo non è forse destinato a essere lo sgabello dei nostri piedi?
Questa volta, però, a qualcuno
nelle alte stanze del comando in Israele è venuto un dubbio :
"-Vuoi vedere che gli attentati di questi giorni contro soldati e cittadini ebrei non abbiano magari la loro ragione d’essere in questo nostra volontà di costruire in Palestina 583 villaggi o colonie israeliane?
"-Vuoi vedere che gli attentati di questi giorni contro soldati e cittadini ebrei non abbiano magari la loro ragione d’essere in questo nostra volontà di costruire in Palestina 583 villaggi o colonie israeliane?
Vuoi vedere che magari
i palestinesi hanno ragione?
Vuoi vedere che il mondo
questa volta dà ragione a
loro e non a noi?
Forse è meglio, per il
momento, soprassedere e accantonare il
progetto.-"
Detto fatto: sui giornali di tutto il mondo oggi 8 ottobre 2015 campeggia a titoli cubitali la rinuncia di Israele a costruire 583
villaggi , con commenti entusiastici
sulla capacità degli ebrei di darsi
da fare per la pace mondiale e scongiurare
così una escalation di violenza in Medio Oriente, a
differenza di quei terroristi di palestinesi che continuano a fomentare
odio e attentare alla vita dei pacifici
cittadini israeliani.
Bah! Così va il mondo.
Più menzogne
si dicono e più la gente ti crede.Più prepotente sei, e più la gente ti rispetta, e per una volta che fai la cosa giusta vieni considerato un pacifista.
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