22 novembre 2015

130.5) C'è un unico Islam, ma con varie voci.




C'è un unico  Islam, ma con varie voci.




C’è un islam che tiene conto  della tradizione religiosa, e si basa sull'interpretazione letterale e originaria delle fonti ( il Corano,
la tradizione sacra e  alcune fonti non canoniche),  e non gli verrebbe mai in mente di discostarsi  anche solo parzialmente  da esse.

E c’è  poi una maggioranza di  persone, che rappresenta senza dubbio la componente più aperta e matura, disposta a mettersi in discussione, modernizzando  il proprio stile di vita  per adattarlo   ai  costumi e agli usi della nazione in cui  si  vive, ritenendo che  la tradizione  sia un fatto ormai superato dalla realtà dei  tempi moderni.

Però agli occhi dei tradizionalisti duri e puri  un’ esperienza islamica così moderata  viene vista come  manifestazione di debolezza e a volte addirittura di  connivenza con gli infedeli, considerati avversari.

Per coloro  che  praticano  un islamismo moderato  la vita può  diventare  quindi  carica  di conseguenze minacciose   per la   loro stessa incolumità fisica perché trattati da  traditori della vera fede.

I tradizionalisti  approfittano della scontentezza e della mancanza di prospettive di integrazione  dei milioni di giovani dei paesi arabo musulmani   che  vivono  nelle nazioni occidentali a seguito dei flussi migratori degli ultimi  cinquanta anni, per diffondere tra di loro  un estremo radicalismo religioso e  incitarli   a idee di violenza fisica  meritorie di premi paradisiaci.

Secondo i tradizionalisti l’Islam è un universo chiuso, che deve inglobare in sé  il resto dell’umanità , mentre per i più moderati,  che sono alla ricerca di una via di  mezzo tra  l’oscurantismo della tradizione e la sfrenatezza libidinosa   dell’egoismo capitalista   dove tutto è  lecito,  si tratta invece  di tentare di realizzare una modernizzazione che non comporti né uno sradicamento dalle proprie origini culturali  e religiose , né l'isolamento dalle altre  civiltà e religioni esistenti nel mondo.

I moderati  vorrebbero che l'Islam si dia oggi un senso di modernità, e a questo  si può giungere  solo  attraverso   il tentativo   di realizzare una più ampia e pacifica comunicazione tra gli uomini.

Ma lo scontro tra le due anime dell’Islam è profondo e cattivo, e come abbiamo visto è portatore,  da parte dei fanatici tradizionalisti, di morte, terrore , attentati e distruzione  in tutto il mondo.

C’è solo da augurarsi che, attraverso una progressiva riduzione dei torti che il mondo occidentale ha fatto subire nei secoli   agli  arabo musulmani, e una riduzione degli armamenti da entrambe le parti, si giunga a una convivenza pacifica e duratura, e  che soprattutto si eviti di usare la religione come   scusa per  sopraffazioni, arricchimenti e sete di potere .


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