Si
sono riuniti in molti ieri al Circo Masimo
a Roma per far capire che sono in tanti ad essere contrari al disegno di legge che vorrebbe permettere ai gay di diventare padri e madri adottivi di bambini.
Al
raduno partecipavano coppie di uomini e
donne regolarmente sposati sia con rito religioso che civile, con relativi
figli al seguito.
C’erano
pure i separati e i divorziati, con le
loro giustificazioni di essere comunque
favorevoli al cercare di ricostituire
prima o poi una loro nuova famiglia.
Ma dentro la massa, ad un certo punto è stata
notata persino la presenza di una suora
.
Ora
le suore e i preti si sa che per loro
definizione, a meno che improvvisamente non cambino le leggi
ecclesiastiche, non possono formarsi una loro famiglia.
E
allora alla bella suorina è stato
fatto notare che la sua presenza in
mezzo a un raduno di famiglie era un
pochino stonata ed è stata invitata ad allontanarsi , tanto più che l’ostentato cartello multicolore che sventolava richiamava un pò troppo i toni e gli argomenti del movimento contrario dei " nemici" gay.
Ma
la bella suorina a questo punto ha fatto le sue rimostranze e ha fatto
capire non solo di non appartenere a nessun ordine monastico o clericale, ma neppure
di essere un’esponente di sesso femminile
, rivelandosi così un transessuale, cioè di essere forse una donna imprigionata in un corpo con attributi genitali maschili, oppure di essere un uomo imprigionato in un corpo dalle fattezze
femminili .
Essa/esso era
dunque e comunque un infiltrato dal campo avverso se così si può dire, e l’indignazione delle famiglie “per bene” è salita di tono e con urla, toni di voce alterati e spintoni vari la scomoda figura dell’ l’infiltrato/infiltrata
è stata rimossa e cacciata fuori dal luogo dell’adunanza.
Si è saputo più tardi che la supposta suorina, che poi era un/una professionista del sesso a pagamento, aveva scambiato la riunione del family day
con il "pagamento day" ed era scesa in
campo per sollecitare davanti a regolari mogli e figli la riscossione di
certi suoi vantati crediti nei confronti di
sei o sette uomini politici suoi abituali sex- clienti che ipocritamente partecipavano
alla festa delle famiglie " in regola", pronta a dar battaglia a muso duro per il
grano.
E a quanto pare, con questo espediente, in serata tutti i suoi crediti risultavano incassati.
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