26 febbraio 2016

23.16) Gli italiani li vogliamo tutti gay.



Adesso abbiamo le unioni civili e le convivenze:  che legge del menga!

 Che legge del cavolo che è stata fatta....
Sembra proprio che ci vogliano far diventare tutti gay.




Da oggi  le coppie gay  hanno più diritti delle coppie  eterosessuali che convivono.

Quando sarà approvato anche alla Camera questo aborto di legge,  le coppie  etero  che convivono senza  voler arrivare al matrimonio avranno  meno diritti delle coppie  gay.

Eppure i gay non sono del tutto   contenti.
Gli manca ancora qualcosa.  
Vogliono a tutti costi  ottenere anche l’adozione del figlio dell'altro, cioè quella  che loro chiamano la  stepchild adoption.

Ma  non era più semplice fare un’unica legge  per regolare una volta per tutte sia  i diritti e i doveri delle coppie etero che quelli  delle coppie gay?
 E,  approfittando dell’occasione , magari   rivedere e riformare  una volta per tutte anche  l’ attuale legge sulle adozioni, che più che aver favorito le adozioni le ha rese più difficili?

Io credo che la gente normale da tutta questa diatriba parlamentare e da tutto questo can can televisivo e giornalistico , non si aspettasse che questo: e cioè un’ unica legge, ben fatta, che avesse  a garantire pari  diritti e doveri   sia alle le coppie etero che alle le coppie gay.


Invece è stato partorito un pasticcio  per cui  ad esempio  i gay  in unione possono  ereditare   l’un l’altro  ed avere la pensione di reversibilità, mentre agli  etero in convivenza  queste cose sono  negate.

Speriamo che la quasi altra metà dei mille  parlamentari, e cioè i  630 deputati della Camera riscrivano  totalmente questa legge in modo che essa  garantisca veramente  a tutte le coppie, sia eterosessuali che gay,  pari dignità,  pari diritti e pari doveri.

E che questa  disegno di legge sulle unioni civili approvato ieri dal  Senato non sia stato che un  brutto  episodio di allucinazione collettiva  di un branco di senatori  invasati e  schizofrenici con manie di persecuzione  sessuofoba. 




POST SCRIPTUM

Non ci voleva poi  molto a fare   una legge giusta e paritaria di diritti e doveri.
Bastava aggiungere accanto alla parola “coppie omosessuali” o” coppie gay” anche la dicitura “ coppie etero sessuali conviventi”
Perciò  ad esempio il primo articolo avrebbe recitato così: ( in corsivo sottolineato le modifiche da apportare alla legge).
Si stabilisce  l’istituzione di un riconoscimento specifico, chiamato unione civile per le coppie omosessuali e per quelle etero sessuali conviventi.
Le disposizioni del presente capo istituiscono l’unione civile tra le persone dello stesso sesso o di sesso diverso quale specifica formazione sociale”. Di fatto la legge inserisce nel diritto di famiglia un nuovo istituto, diverso dal matrimonio, ma che si può equiparare al matrimonio per diritti e doveri previsti, che si applica sia alle coppie gay che alle coppie etero conviventi.
Etc.etc.

Ma per i cervellini da gallina  dei nostri senatori  ( e forse  non è a caso che   sia stata  ventilata e auspicata da più parti la soppressione del Senato), tutto questo era troppo difficile da fare e da concepire.



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