Adesso abbiamo le unioni civili e le convivenze: che legge del menga!
Da oggi le coppie
gay hanno più diritti delle coppie eterosessuali che convivono.
Quando sarà approvato anche alla Camera questo aborto di
legge, le coppie etero che
convivono senza voler arrivare al matrimonio avranno meno diritti delle coppie gay.
Eppure i gay non sono del tutto contenti.
Gli manca ancora qualcosa.
Vogliono a tutti costi ottenere anche l’adozione del figlio dell'altro, cioè quella che loro chiamano la stepchild adoption.
Vogliono a tutti costi ottenere anche l’adozione del figlio dell'altro, cioè quella che loro chiamano la stepchild adoption.
Ma non era più
semplice fare un’unica legge per regolare
una volta per tutte sia i diritti e i
doveri delle coppie etero che quelli delle
coppie gay?
E, approfittando dell’occasione , magari rivedere e riformare una volta per tutte anche l’ attuale legge sulle adozioni, che più che aver favorito le adozioni le ha rese più difficili?
E, approfittando dell’occasione , magari rivedere e riformare una volta per tutte anche l’ attuale legge sulle adozioni, che più che aver favorito le adozioni le ha rese più difficili?
Io credo che la gente normale da tutta questa diatriba parlamentare
e da tutto questo can can televisivo e giornalistico , non si aspettasse che
questo: e cioè un’ unica legge, ben fatta, che avesse a garantire pari diritti e doveri sia
alle le coppie etero che alle le coppie gay.
Invece è stato partorito un pasticcio per cui ad esempio i gay in “unione” possono ereditare
l’un l’altro ed avere la pensione
di reversibilità, mentre agli etero in “convivenza”
queste cose sono negate.
Speriamo che la quasi altra metà dei mille parlamentari, e cioè i 630 deputati della Camera riscrivano totalmente questa legge in modo che essa garantisca veramente a tutte le coppie, sia eterosessuali che gay, pari dignità, pari diritti e pari doveri.
E che questa disegno di legge sulle unioni civili approvato ieri dal Senato non sia stato che un brutto episodio di allucinazione collettiva di un branco di senatori invasati e schizofrenici con manie di persecuzione sessuofoba.
Speriamo che la quasi altra metà dei mille parlamentari, e cioè i 630 deputati della Camera riscrivano totalmente questa legge in modo che essa garantisca veramente a tutte le coppie, sia eterosessuali che gay, pari dignità, pari diritti e pari doveri.
E che questa disegno di legge sulle unioni civili approvato ieri dal Senato non sia stato che un brutto episodio di allucinazione collettiva di un branco di senatori invasati e schizofrenici con manie di persecuzione sessuofoba.
POST SCRIPTUM
Non ci voleva poi molto a
fare una legge giusta e paritaria di diritti e doveri.
Bastava aggiungere accanto alla parola
“coppie omosessuali” o” coppie gay” anche la dicitura “ coppie
etero sessuali conviventi”
Perciò ad esempio il primo
articolo avrebbe recitato così: ( in corsivo sottolineato le modifiche da
apportare alla legge).
Si stabilisce l’istituzione di un
riconoscimento specifico, chiamato unione civile per le coppie omosessuali e
per quelle etero sessuali conviventi.
Le disposizioni del presente capo
istituiscono l’unione civile tra le persone dello stesso sesso o di
sesso diverso quale specifica formazione sociale”. Di fatto la
legge inserisce nel diritto di famiglia un nuovo istituto, diverso dal matrimonio,
ma che si può equiparare al matrimonio per diritti e doveri previsti, che si
applica sia alle coppie gay che alle coppie
etero conviventi.
Etc.etc.
Ma per i cervellini da
gallina dei nostri senatori ( e forse non è a
caso che sia stata ventilata e auspicata da più
parti la soppressione del Senato), tutto questo era troppo difficile da fare e
da concepire.
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