19 ottobre 2016

Obama e Renzi, i due che stanno per essere sfrattati, uniti per il Si


Obama e Renzi, i due che stanno per essere sfrattati,  uniti per il Si


Alla casa Bianca ieri c’è stato l’incontro tra i due  sfrattandi  della politica (Obama e Renzi),   per cercare  di   unire le loro tristi vite  allo scopo di  invitare gli italiani  a dire un patetico SI  a delle riforme pasticciate e incongruenti.

Obama è il presidente degli Stati uniti che tra meno di tre mesi se ne dovrà andare per lasciar posto al suo successore e dovrà mettersi in fila all'ufficio di collocamento americano per trovare un nuovo posto di lavoro.
 E’ probabile  che   diventi  ambasciatore di se stesso e campi  scrivendo memorie e tenendo conferenze sui suoi otto anni di vita presidenziale  caratterizzati da grandi aspettative e  naufragati in  un mare di mediocrità e di  banalità  tipicamente americane.

L’altro, il nostro Renzi, si sta giocando le sue ultime chances  di capacità governativa  promettendo agli  italiani mari e monti,  aumentando pensioni e, a suo dire,  riducendo tasse nell'intento di  ottenere da essi, il fatidico 4 dicembre  giorno del referendum,  il loro SI a delle  riforme  che  più banali non potrebbero essere.

Tanto per citarne alcune:

  • Abolirò il Senato:  e il senato resterà cambiando semplicemente di nome.                                                                                                        
  • Ridurrò il debito pubblico: e  questo invariabilmente, mese dopo mese, aumenta come la bile degli italiani.                                                     
  • Il Jobs act, la  nuova legge sul lavoro che ha tolto diritti decennali acquisiti  in cambio di più posti di lavoro, è un fallimento totale.                
  • L’Italicum, la nuova legge elettorale da Renzi voluta è semplicemente  un peggioramento della legge Porcellum  di Calderoliana memoria , essendo basata ancora di più su una truffa elettorale  per cui ottiene la maggioranza parlamentare chi appena appena supera gli altri   ed  espone gli italiani al rischio di  una nuova dittatura da parte  di un qualsiasi uomo forte.

Insomma  votare SI sarebbe un bel disastro per gli italiani, e non si capisce come mai un personaggio, come Obama,  lo stia sponsorizzando  alleandosi con Renzi.
O forse lo si capisce benissimo  se si  considera che  i due non sono altro ormai che  dei personaggi  in disuso e in declino.

E vuoi vedere che tra i due è magari intervenuto un accordo  di reciproco sostegno economico per i tempi duri che li attendono?.

P.S.

E poi ragazzi, che pena vedere i nostri rappresentanti Matteo e moglie essere trattati come cagnolini   ai piedi di una scala  da cui  troneggiavano come padroni  regnanti Obama e Michelle e vederli salire  scodinzolanti  in attesa di ricevere  i biscottino di premio .
E' proprio il simbolo di un'Italia  ormai alla fame  che chiede al potente  di turno, anche se ancora per poco,  gli avanzi della mensa.









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