4 novembre 2016

Cos'è lo scandalo delle e-mail che farà forse perdere a Hillary Clinton la Presidenza degli Stati Uniti?


Cos'è lo scandalo delle e-mail che farà forse  perdere a Hillary Clinton la  Presidenza degli Stati Uniti?

Tra pochi giorni probabilmente la Hillary Clinton vedrà sfumare davanti a sè  il sogno di diventare la prima donna  Presidente degli U.S.A. e tutto questo per lo scandalo delle e-mail.
Qualcuno ci ha capito qualcosa di questo scandalo?

Lo scrivente di questo blog e i suoi amici al bar sono certamente tra i tanti  che ci hanno capito poco, e allora ci siamo fatti spiegare l'arcano da una persona un pò più intelligente di noi e queste sono grosso modo le sue spiegazioni.





Lo scandalo delle e-mail di Hillary Clinton  parte dal fatto che la legge federale americana  stabilisce che le e-mail inviate e ricevute dai funzionari del governo nell'ambito delle loro funzioni siano considerati documenti governativi e come tali conservati e archiviati, a disposizione dei supervisori del Congresso, degli storici e degli organi di comunicazione .
La legge stabilisce dunque l’obbligo di usare una casella di posta del governo – criptata, protetta, inattaccabile,  etc –per  garantire  la sicurezza delle comunicazioni meglio di quanto potrebbe avvenire con  una casella e-mail personale.

Orbene, durante i suoi quattro anni di mandato da Segretario di Stato americano, Hillary Clinton ha  invece usato per le faccende di lavoro sempre e solo il suo indirizzo personale di posta elettronica impedendo così alle Autorità federali statunitensi di acquisire i registri delle sue comunicazioni professionali, come da prassi per chi ricopre incarichi pubblici, e violando certamente la legge.

 Hillary Clinton durante i quattro anni al Dipartimento di Stato non ha mai nemmeno avuto un indirizzo email governativo, ha usato per le sue comunicazioni un account di posta personale e un server privato e i suoi assistenti e collaboratori non hanno mai fatto niente perché le sue e-mail venissero conservate come prevede la legge in materia.

Nel luglio 2015, essendo stata convocata dall'Fbi perché consegnasse le circa 55 mila pagine di e-mail legate al suo impiego come Segretaria di Stato perché fossero pubblicate, l’ex first lady  nel corso delle oltre tre ore di interrogatorio nel quartier generale dell'Fbi ha candidamente  ammesso che "sarebbe stato più intelligente usare un account ufficiale invece di quello suo privato personale,  a garanzia della segretezza degli affari di Stato".
 Al termine di quella indagine l' Fbi pur criticando la grave negligenza dell'allora Segretaria di Stato per l'uso di un server privato,  aveva poi di fatto archiviato il caso ed  aveva escluso sue  responsabilità penali.

In questi giorni invece, a nemmeno una settimana dall'election day, il New York Times citando fonti investigative  scrive che nuove e-mail sono state scoperte sui dispositivi elettronici che l’Fbi ha sequestrato alla principale collaboratrice della Clinton, Huma Abedin, e a suo marito, l’ex membro del Congresso, Anthony Weiner, coinvolto in alcuni scandali a sfondo sessuale.
 Il più recente dei quali, quello che ha acceso i fari dell’Fbi su Weiner, riguarda lo scambio di messaggi dal contenuto esplicitamente sessuale con una 15enne.

Secondo i media giornalistici e televisivi, le nuove email scoperte dall’Fbi, che potrebbero contenere informazioni top secret, non sarebbero  però state inviate dal computer privato della Clinton bensì da quello  della Abedin.

A questo punto  per numerosi  elettori americani la leggerezza con la quale la Clinton   quando  ricopriva una carica governativa ha  trattato i segreti di Stato,  è indice di gravi timori su cosa possa succedere  qualora Lei  fosse eletta  a capo del governo.
( Si pensi  anche solo alla valigetta contenente i codici segreti  delle armi atomiche etc..che magari una neo Presidente così incauta  potrebbe lasciare in mano a  un tal genere di segretaria e al suo marito pedofilo ...)

Perché per la Clinton   è stato chiaramente   indice di   poca intelligenza  l'aver nominato a capo del suo   staff di segreteria una donna che anziché rispettare la legge che obbliga ad usare  computer e server criptati e protetti,  utilizza   il suo computer privato personale e non si accorge che   lo  stesso computer  viene  utilizzato anche  dal marito pedofilo per inviare a ragazzine quindicenni migliaia di  e-mail pedo pornografiche.

Va bene essere imbecilli, ma  evidentemente nominare a capo degli Stati Uniti una imbecille chiaramente patentata  è una cosa  che a  molti milioni di elettori  americani fà  spavento.


E probabilmente questo scandalo delle e -mail inviate con faciloneria e senza controlli  o criptature,  farà saltare  alla  ingenua  Hillary Clinton  la nomination su cui contava tanto.


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