Hanno nominato a santo protettore degli eserciti il buon
Papa Giovanni XXIII°, cioè uno che ha dedicato la propria vita alla causa della
pace.
Ma a qualcuno sembra logico?
Si dice che gli eserciti
servano a portare la pace, ma ai più sembra che essi, con le Armi che
usano, portino invece la guerra.
Nominare patrono degli eserciti un uomo di pace come il
nostro santo Papa bergamasco, è come se
Hitler venisse acclamato protettore degli ebrei.
E’ tutto un controsenso.
Gli eserciti non
devono avere un santo protettore.
Non ci si deve fare i
il segno di croce prima di mettersi a sparare ad altre persone.
Semplicemente, gli
eserciti non devono più esistere.
Punto e basta.
E i santi, invece di tollerare di essere nominati patroni dell'industria bellica, intervengano dal Paradiso a dare il loro sostegno, la loro
intercessione, le loro preghiere a Dio, affinché ci sia sempre la pace, nel mondo, tra i popoli,
nelle famiglie e e nella coscienza di ognuno di noi.
L’esercito e i produttori di armi, e chi ama la guerra e spara e uccide, se proprio vogliono avere un santo protettore per le loro malefatte, se lo cerchino tra i diavoli dell’inferno, che lì la scelta è vasta.
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