Il razzismo del Sindaco
Al mio paese, il sig Sindaco ha emesso un' ordinanza con la quale d’ora in avanti verranno multati gli extracomunitari che ti aiutano nel parcheggiare davanti all’ospedale, nel piazzale del mercato o in altri parcheggi a pagamento.
Succede che tu arrivi e ti metti a cercare un posto per parcheggiare.
Un extracomunitario ti vede e ti indica un posto libero.
Ti chiede quanto tempo ti vuoi fermare e si reca alla macchinetta che distribuisce a pagamento il biglietto del parcheggio.
Tu non hai ancora fatto in tempo a scendere dalla macchina che lui è già lì col biglietto di parcheggio in mano.
Gli rimborsi quanto ha pagato, e via, raccomandandogli di tenere d’occhio la tua vettura.
Quando hai terminato i tuoi impegni e stai per ripartire, ti accorgi che hai utilizzato meno del tempo previsto sul ticket del parcheggio (tempo che hai già pagato ), e allora consegni il biglietto all’extracomunitario che ti ha assistito nel parcheggio, affinché lo possa utilizzare per altre persone in cerca di un posto.
Il signor Sindaco del mio paese ha deciso che un extracomunitario che riceva da un automobilista lo scontrino di sosta prima di aver esaurito il tempo disponibile per il parcheggio, commette un gravissimo reato che sarà sanzionato con una multa da 200 a 500 euro.
E già fino a qui il provvedimento del signor Sindaco è una scemenza.
Ma la sua ordinanza continua con un’ulteriore sanzione contro queste persone.
Ragioniamo un poco.
Nella nostra società c’è forse una persona più debole di un extracomunitario che, volendo rimanere onesto, lontano dal suo Paese, dai suoi parenti, dalla sua cultura, dalla gente della sua stessa razza, e privo di qualsiasi tipo di lavoro perché nessuno gliene offre, si mette in un piazzale e offre i suoi servigi agli automobilisti italiani in difficoltà?
E’ certamente un anello debole della società in cui viviamo.
E allora, il signor Sindaco del mio paese, contro queste deboli persone mostra i muscoli e decide che, oltre alla multa, a costoro che in genere sono venditori ambulanti di schifezze varie, deve anche essere sequestrata la merce che hanno con sé, in quanto, trattandosi spesso di nullatenenti, ottenere il pagamento della multa potrebbe essere difficile.
E bravo, il signor Sindaco: forte con i deboli, e debole con i forti ed anche un po’ razzista.
Ma ve la immaginate un’ordinanza nella quale sia previsto a un cittadino italiano e bianco che stia commettendo un reato, il sequestro immediato di un oggetto che ha con sé, (un orologio, un braccialetto, o altro), se si ritiene che costui potrebbe non essere in grado di pagare una multa, nei termini di tempo previsti?
Con i bianchi questo non si fa:
con gli extracomunitari neri si fa, si fa.
E a casa mia si chiama razzismo.
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