12 novembre 2008

80) TAV per treni merci - C'è qualcosa di marcio in Val di Susa.



Caro il mio Berlusconi, Mi piacerebbe entrar con te nella galleria che stan scavando in Val di Susa e uscirne, io indenne e tu amiantato.
Cambieresti allora idea sulla pericolosità di un tale scavo, e forse capiresti le ragioni di chi si oppone.


Caro il mio Berlusconi, Dicono che costruire una galleria di 50 km. e un’altra di 20 km.sia una cosa normale per la ingegneristica attuale e che il tutto non comporti difficoltà particolari.
Si, ma scavare queste due gallerie dentro una montagna imbottita di amianto e uranio, credo che qualche dubbio lo debba creare.
Caro il mio Berlusconi, Si sta cercando di costruire in Val di Susa una linea ferroviaria ad alta velocità, che comporta lo scavo di queste due megagallerie, e ci vogliono far credere che questa opera serva per spostare su rotaia il congestionato traffico pesante dei Tir che trasportano merci tra l’Italia e la Francia.
Una linea ad alta velocità per il trasporto di carri merci?
Certo, le merci in Europa è bene che viaggino a trecento all'ora.
Ma fateci il piacere: per le merci impiegare quattro ore o due ore non cambia nulla.
Caro il mio Berlusconi, C’è sicuramente qualcosa di poco chiaro sotto questa vicenda.
E’ da almeno quindici anni che se ne parla, e non vorrei che nel frattempo i terreni su cui deve passare la nuova linea ferroviaria siano stati acquistati da società di comodo facenti capo a coloro che sapevano o a immobiliaristi senza scrupoli, i quali vedrebbero danneggiati i loro interessi economici se si cambiasse il progetto, perché non potrebbero più vendere a 100 allo Stato questi terreni acquistati a 1.
Questo motivo potrebbe spiegare il perché dell’intestardirsi di tanti politici nel voler utilizzare il previsto tracciato: ci sono di mezzo i loro interessi miliardari!
Caro il mio Berlusconi, Per quanto riguarda la protesta della popolazione, essa è sacrosanta.
Quelle montagne sono piene di minerali dannosi per la salute, e scavando queste gallerie ferroviarie le polveri di amianto e le radiazioni di uranio si diffonderebbero per tutta la zona, che già vanta il più alto tasso di malattie di leucemia di tutta Italia.
I treni poi, con il loro avanti e indietro attraverso montagne inquinate, non farebbero altro che trasportare per tutta Europa queste polveri pericolosissime per la salute
I primi a patirne le conseguenze sarebbero poi gli stessi operai addetti allo scavo!
Caro il mio Berlusconi, E poi, dove verranno smistate le tonnellate di materiale di scavo radioattive?
In qualche vallata del Nord, o in qualche discarica da costruire al Sud?
O in qualche Paese africano, che tanto lì anche se crepano non ce ne frega niente?
O in qualche Nazione emergente dell’ ex impero russo, con l’avallo del “nostro amico Putin”?.
Caro il mio Berlusconi, Vorrei vedere chiunque di noi se il Comune dove abitiamo decidesse di far passare accanto alla nostra abitazione una galleria dalla quale uscissero radiazioni di uranio o polvere di amianto!
Ci ribelleremmo con tutte le nostre forze, è chiaro, e quindi gli abitanti della Val di Susa hanno tutte le ragioni per protestare e impedire la realizzazione di questa opera.
Caro il mio Berlusconi, C’è ancora da dire che gli studiosi sono convinti che quest’opera, insieme al progettato ponte sullo Stretto di Messina, sia un’opera inutile, ma per qualche motivo oscuro ( o fin troppo chiaro) i politici nostrani si stanno impegnando su queste due opere costosissime e completamente inutili.
Le merci che viaggiano a 300 km. all’ora!
Ma a chi volete darla a bere?
Ma cosa c’ è sotto?
Qualcosa di marcio, di sicuro, c’è in Val di Susa.
E la popolazione fa bene a ribellarsi.
Il ponte costruito su una zona altamente sismica?
Ma cosa c’ è sotto?
Qualcosa di marcio, di sicuro, c’è tra Reggio e Messina.
E la popolazione farà bene a ribellarsi.
Caro il mio Berlusconi, vorrei che tu, e l'intera classe politica vi mettiate a ragionare un pò su questo, perchè forse è meglio lasciare le cose come stanno.


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