18 dicembre 2008

104) E’ in arrivo Tangentopoli 2? Magari!











E’ in arrivo Tangentopoli 2? Magari!
And' upcoming Tangentopoli 2? Of course!

In questi giorni si susseguono arresti e incriminazioni di politici, di amministratori locali accusati di corruzione, concussione o interessi privati in pubblici uffici, e vengono a sentenza alcuni importanti casi di imprenditoria malata tipo Cirio, Parmalat e Alitalia.

Siamo di fronte sa una nuova inchiesta di Tangentopoli, come quella che fece piazza pulita per qualche anno della corruzione in Italia negli anni novanta?
Speriamo di sì, perché i mali affari e la corruzione politico amministrativa hanno rialzato la testa e si sono di nuovo diffusi a macchia d’olio in ogni settore.

Sarà un gran giorno quello in cui sui giornali e telegiornali italiani apparirà la notizia: “Ieri le procure italiane non hanno indagato nessun politico, nessun sindaco, e nessun amministratore pubblico“ e questo non per paura di indagarli, ma per l'oggettiva onestà di queste persone.

Nel frattempo noi del bar faciamo notare a coloro che esprimono solidarietà a chi viene inquisito dalla magistratura che essi dimostrano di essere con costui concordi, sostenitori, e compartecipi; dimostrano di approvare cioè ciò che l'inquisito ha fatto, quasi a fargli capire che, al posto suo anch’essi si sarebbero comportati allo stesso modo.
Esprimere quindi solidarietà alle persone indagate significa di riflesso esprimere dubbi sull’onestà della magistratura e la faccenda è tanto più grave in quanto a rilasciare tali dichiarazioni per la maggior parte dei casi sono dei personaggi pubblici.
Noi del bar non abbiamo mai espresso solidarietà ad alcuno. ma ci auguriamo che ogni inquisito riesca a dimostrare la propria innocenza e la propria estraneità ai fatti di cui viene accusato, mettendo così i giudici in grado di archiviare l’inchiesta nei suoi confronti.

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P.S.
“Hai visto che gli sta capitando ai giudici di Mani pulite? Gli viene rinfacciato che sono loro i responsabili dei suicidi e delle morti d’infarto di alcuni imputati.

Sul fatto che gli imputati erano corrotti e corruttori e si meritavano il carcere si sorvola:secondo queste anime belle il vero colpevole non è il colpevole che, in un momento di vergogna, si suicida, ma il giudice che l’ha fatto vergognare.(…)”


Andrea Camilleri – La luna di carta

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