Consorzi di bonifica, tasse, panini, bibite e cene elettorali
Io sto pagando regolarmente e con un certo sacrificio le rate del mutuo per l’acquisto della porzione di villetta a schiera nella quale sono andato ad abitare.
Da qualche anno in questo periodo mi arriva una richiesta ( o per meglio dire una ingiunzione) da parte di una certa Equitalia di pagare una certa somma a favore di un determinato Consorzio di bonifica della pianura.
La cifra non è spaventosa, sono 27 euro, pagabili in due rate, ma mi sta sulle scatole perché non capisco il motivo di questo pagamento che dovrei fare.
La causale dice che la somma è dovuta per consorzio di bonifica e miglioramento fondiario.
Consorzio di bonifica significa che alcune persone si sono consorziate, si sono messe d’accordo, si sono unite per effettuare una bonifica.
Di che?
Idem per il miglioramento fondiario: si sono unite per migliorare i fondi, i terreni agricoli di qualcuno.
E io che c’entro? Perché devo pagare? Non mi sono consorziato con nessuno, io.
Secondo me è semplicemente una tassa per l’utilizzo delle fognature comunali.
Se è così, che vergogna ci sarà a dichiararlo, invece di nascondersi dietro fumose e pompose frasi di bonifica e di miglioramenti?
Ho chiesto in giro ed anche i miei conoscenti propendono per l’ipotesi delle fognature, e si sono rassegnati a malincuore a pagare.
Bene.con calma lo farò anch’io. C’è tempo fino al 31 luglio, data di scadenza della seconda rata.
Però, leggo oggi sul giornale che si sta organizzando nella mia città una camminata benefica alla quale si spera possano partecipare almeno diecimila persone per battere il record degli anni precedenti, e rimango di stucco quando l’articolista spiega che i punti di ristoro verranno gestiti dal Consorzio di bonifica il cui nome ho imparato ormai a memoria.
Panini e bibite “a gratis” per diecimila persone, in diversi punti di ristoro dislocati sul percorso.
Inoltre, mi viene sotto gli occhi anche un articolo che informa come il Direttore di questo Consorzio di bonifica e di miglioramento fondiario abbia organizzato presso un noto e costosissimo ristorante della città una cena, per fare il punto sulla sua campagna elettorale, alla quale cena ha partecipato il fior fiore della attuale elite politica comunale, provinciale e regionale nonché alcuni candidati alle prossime elezioni comunali e provinciali.
Ho il fondato dubbio che i miei 27 euro , che non ho ancora versato, tra punti di ristoro gratuiti e cene varie siano in realtà già stati spesi e che neppure un centesimo di essi sarà mai utilizzato per bonificare o migliorare alcunché.
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