25 maggio 2009

253) Vecchiacci e minorenni. Niente di nuovo sotto il sole. Ci sono sempre stati, perché dunque tanta meraviglia questa volta?


Vecchiacci e minorenni. Niente di nuovo sotto il sole. Ci sono sempre stati, perché dunque tanta meraviglia questa volta?

Non a tutti fa piacere sentir parlare di sessualità degli anziani, anzi a molti l’argomento fa abbastanza schifo.
E tuttavia voglio oggi parlare di questo argomento, prendendola molto alla larga, e traendo spunto dal fatto che in questi giorni in Italia non si parla che di questo, e purtroppo in un modo molto ma molto malizioso.

Dunque, si fa un gran parlare delle frequentazioni e dell'interessamento di Berlusconi nei confronti di una ragazzina, fino a dieci giorni fa ancora minorenne, che lo chiama maliziosamente "papi".
Che la ragazzina in questione sia una persona in cerca di occasioni per procacciarsi fama e notorietà e con queste ottenere facilmente soldi e denaro per sbarcare il lunario ed approdare ad una vita facile e comoda sfruttando l’amicizia del nostro Presidente è una cosa che balza agli occhi in modo tanto evidente che non si capisce bene come abbia fatto un uomo navigato come lui a cadere così banalmente nel tranello.
Certo che se i suoi consiglieri sono del calibro di Emilio Fede, Vittorio Feltri e Mario Giordano, in trappole simili (forse da loro ad arte preparate, più che dall’opposizione incapace di finezze così subdole) ) cadrà molto spesso, perché costoro sono personaggi viscidi che baciano la terra che hai calpestato, ma nello stesso tempo sono pronti ad infilarti un pugnale nella schiena ( eufemismo) al primo presunto torto che credono di ricevere. Sono personaggi dei quali, sia detto per inciso, Berlusconi farebbe meglio a liberarsi quanto prima, magari pensionandoli o relegandoli in fantozziani sottoscala.

Non so se le accuse di Veronica Lario nei confronti del marito di frequentare minorenni siano vere oppure no, e d'altronde non è cosa che possa interessare agli italiani, sennonché giornali gossipari e motivi politici si sono ormai a tal punto impadroniti della notizia che tutti gli altri problemi italiani sono stati messi in secondo piano.

E tuttavia affermo che sono problemi familiari in cui è bene non entrare.

Qui voglio semplicemente prendere a pretesto la vicenda per fare delle considerazioni sul come sia abbastanza normale che una persona anziana venga cupidamente attirata verso la carne e la sfera sessuale dei giovinetti, e come sia altrettanto normale che costoro approfittino dell’occasione per mettere nei guai l’anziano oppure ottenere vantaggi da questa sua cupidigia.

Nella terza età la sessualità non cessa, contrariamente a quanto si riteneva fino a pochi decenni fa, ma evolve e si modifica rispetto a quella attuata negli anni della gioventù e della maturità.
Gli anziani in genere non rinunciano affatto alla sessualità all’interno del loro rapporto di coppia ed anzi il numero di rapporti sessuali, e più in generale la volontà di una di vita sessuale, negli anziani sembra maggiormente legata alla presenza di un partner giovane ed è in ogni modo un dato accertato che con l’aumentare dell’età gli uomini preferiscano partner sessuali sempre più giovani.
In oriente si crede che fare l’amore (forse è meglio dire “fare del sesso”) con persone vergini rinvigorisca e ritempri gli anziani che quindi cercano persone di ambo i sessi sempre più giovani, con i quali accoppiarsi.

E dunque perché ancora oggi ci meravigliamo se un potente diventa amico, papi, zio, nonno di una adolescente?
Ma gli anni della Storia sono forse trascorsi invano?
La Storia non è forse piena di narrazioni di persone anziane attirate dalla concupiscenza verso vergini o giovinetti?

I filosofi dell’antichità non avevano forse la consuetudine di avere rapporti sessuali con i loro discepoli più belli e giovani, anche contro la volontà di questi?

Ricordiamoci che la storia di Susanna e i vecchiacci concupiscenti è addirittura narrata nell’Antico Testamento.
Niente di nuovo sotto il sole.




P.S. = Che poi al mondo ci sia gente vigliacca, violenta, disperata, stupida e particolarmente frustrata che stupra o molesta minori non significa che sia l’attrazione stessa per i minori ad essere una malattia o un violento capriccio.
E’ questo non sapersi frenare o fermare nel desiderio sessuale verso persone sempre più giovani, come gli adolescenti o addirittura i bambini, che dà luogo al triste fenomeno della pedofilia.

Ma questi ragionamenti ci portano fuori dall'argomento che volevamo trattare.


vedi la storia di Susanna e i vecchiacci
altro brano su Susanna




Scegli altri articoli tra gli argomenti della Sitemap.
altri articoli su : Costume e Società

Nessun commento:

Posta un commento