Odio gli intellettuali
quando dicono che "l’Italia è un Paese che non sa distinguere tra moralismo e moralità".
Oh! perbacco! Questo è grave!
Io sono uno di quelli che non lo sanno fare.
Io distinguo moralismo da moralità soltanto perché il primo finisce in -ismo e la seconda in -ità.
Che cavolo di altre differenze ci possono essere?
Solo degli intellettuali pieni di sé le sanno trovare, per poi magari rinfacciare agli altri l’ignoranza in materia.
Ne abbiamo piene le tasche di personaggi che compaiono spesso in televisione in qualità di esperti, non si sa bene a che titolo, e che emettono sentenze senza appello su ogni argomento.
Lo dicono loro che è così, e così il popolo deve credere.
Boh!
Sono magari gli stessi che, pur dopo tre mesi di scosse tra dicembre e marzo 2009, ancora ai primi giorni di aprile ci certificavano che non c'era nessun pericolo etc.etc. etc.
E ancora oggi in televisione queste persone continuano ad essere invitate, e loro a ripeterci che noi italiani non sappiamo distinguere tra moralismo-ismo e moralità-ità.
A costoro va detto che è meglio essere un ignorante normale, piuttosto che un sapientone ignorante pieno di superbia intellettuale.
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