PREMESSA Questo blog non riceve che raramente dei commenti agli articoli pubblicati, ma nel caso del post sull'aeroporto di Milano- Orio al Serio mi è stato inviato questo lungo commento che qui di seguito trascrivo, nel quale sono evidenziate alcune mie inesattezze ed incongruità.
Dato che il post aveva il solo scopo di far capire che tale aeroporto sta diventando un problema per la popolazione del luogo, niente mi vieta di ammettere che forse ho usato un'enfasi e un tono troppo su di giri e che forse qualche cifra citata risulta essere un pò gonfiata e non esattamente rispondente al vero. Le intenzioni erano buone ma il risultato è stato quello di mostrare delle informazioni a volte imprecise. |
SCUSE DOVEROSE Mi scuso pertanto con l'estensore del commento e con i lettori di questo blog per non essere riuscito a rendere ben evidente che l’aeroporto di Milano-Orio al Serio ha, come dice il commentatore "dei limiti strutturali INVALICABILI che non gli consentiranno MAI E POI MAI di superare i tuoi famosi 10 milioni di passeggeri” |
IL GROTTESCO DEI LIMITI INVALICABILI In realtà il grottesco sta nel fatto che invece, secondo me, questi limiti evidentemente non esistono o non sono mai esistiti se andiamo a riascoltare quanto dissero i massimi rappresentanti delle autorità comunali e industriali di Bergamo 6 anni fa. Il 16 gennaio 2003- il Corriere della sera, pagina 55- con un articolo a firma Zapperi Cesare pubblicava la seguente dichiarazione:-<<" Se si riuscirà a raggiungere i 2 milioni e mezzo di passeggeri saremo a un passo dal limite di sostenibilità. Confermiamo comunque l’impegno perché i limiti di impatto ambientale non vengano superati. L' aeroporto dev' essere considerato una risorsa, non un problema". Così hanno detto al giornalista il sindaco di Bergamo Cesare Veneziani, il presidente Sacbo (la società che gestisce la'aeroporto) Ilario Testa e il presidente degli industriali bergamaschi Andrea Moltrasio.>>- . Dunque nel 2003 due milioni e mezzo di passegger erano considerati il limite massimo invalicabile, ed invece oggi Orio è il quarto aeroporto italiano, avendo superato i 6,5 milioni di passeggeri nel 2008 e prevedendo di raggiungere nel 2009 i 7,5 milioni. Partendo da questi presupposti, cioè dal triplicamento in 6 anni della capacità di espansione dell’aeroporto, ho voluto con lo stesso fattore moltiplicativo prevedere la situazione tra altri 6 anni, cioè nel 2015, anno dell’Expo di Milano che attirerà in Lombardia milioni di turisti, ed ho ipotizzato, naturalmente per eccesso (non lo si era capito, e me ne scuso di nuovo) i 30 milioni di passeggeri che tanto ti hanno fatto incazzare, caro il mio caustico commentatore. Eppure, guarda che forse forse, forse...(7,5 x 3 =22,5) L’unico vero limite invalicabile è che la gente si stufi e lo faccia a pezzi questo aeroporto, nel senso di ridimensionarlo e di riportarlo a tranquilla sede di un Aero club di provincia con annessa scuola guida per aspiranti piloti. |
NUMERO DEI VOLI. non l'avevo subito notato, ma rileggendo le tue critiche tu stesso dici che in certe ore della giornata tra arrivi e decolli ci sono 32 aerei movimentati all'ora, quindi se mi ricordo qualcosa di aritmetica questo vuol dire un areo ogni due minuti. E io che parlavo di tre minuti! E grazie e Dio che questa media spaventosa di voli aerei sia limitata solo alle ore di punta e non alle 24 ore, altrimenti la popolazione di quei luoghi sarebbe già stata messa fuori causa dalle malattie e dall'impazzimento. |
MADRE NATURA Tu, caro il mio commentatore, dici che gli aerei che sorvolano la città non inquinano affatto: il vero inquinamento deriva dalla particolare conformazione della Pianura Padana. Maledetta Madre Natura non gli potevi dare una conformazione meno inquinante alla Pianura padana? Vaglielo tu a dire a Formigoni che non c’è bisogno di porre dei limiti o di mettere dei divieti alla circolazione delle auto, limiti e divieti che non servono a niente perchè il vero inquinamento deriva dalla particolare conformazione etc. etc.etc. Vaglielo tu a dire alla Lega Nord che la Padania in realtà non è che una zona geografica schifosamente e altamente inquinata a causa della particolare conformazione della stessa, etc, etc, etc. |
BENEFICI ECONOMICI Una cosa nella quale ti do parzialmente ragione è quando dici che qualche beneficio economico l’aeroporto alla fin fine lo ha portato. Io ho esagerato nel non farlo notare, ma intendevo far rimarcare di più il fatto che l’incazzatura della gente dei paesi sorvolati dagli aerei nel dover sopportare rumori e inquinamento dell’aria è talmente evidente da far passare in secondo piano anche i risvolti economici positivi. La gente normale dice: Non dormo più per il rumore degli aerei, non riesco a respirare per l’inquinamento da kerosene che essi producono, probabilmente tra qualche anno mi ammalerò di un tumore, e che cosa me ne frega allora se qualche albergatore o qualche tassista o qualche supermercato ci stanno guadagnando sopra la pagnotta? O se i musei di Bergamo alta e l’Accademia Carrrara hanno qualche visitatore in più? Io so solo che molte persone di Bergamo e dei paesi limitrofi l’aeroporto, se sei d’accordo, lo sposterebbero volentieri nel giardino di casa tua. E visto che non inquina e che i voli orari sono solo 16 in partenza e 16 in arrivo forse non dovresti neanche esserne disturbato più di tanto. |
LINKS E ARTICOLI CORRELATI Mi dici di leggere wikipedia. Fatto. Tu però leggiti questi articoli l'aeroporto di orio al serio, sviluppo frenetico ed impatto ambientale nuove rotte per gli aeei in decollo dall'aeroporto di Orio al Serio e leggiti anche queste ricerche correlate “Lo scorso 25 giugno il quotidiano “Eco di Bergamo” in un articolo illustra l’autorizzazione ENAC all’installazione della gru per edificare il nuovo palazzo della Provincia di Bergamo.. Il nuovo Palazzo – secondo il quotidiano- sforerebbe di ben 40 metri in altezza il cosiddetto “piano ostacoli”. L’altezza totale sarebbe di ben 80 metri con metà soprastante mentre il nulla osta permetterebbe innanzitutto e preliminarmente l’installazione di una gru alta 100 metri. Quali considerazioni trarre da questa autorizzazione e/o deroga agli standard internazionali da parte dell’organismo centrale ENAC? Per quale ragione ENAC ha adottato questo provvedimento piuttosto che mantenere il “vincolo o servitù aeronautica”? Per quale ragione il nuovo Palazzo della Provincia non è stato progettato altrove o con altezza adeguata agli standard internazionali?” articolo del Centro studi Aerohabitat sull'aeroporto di Orio al Serio «DAL RUMORE NON LAVORO PIU'» «In realtà – spiega – gli aerei molto spesso non percorrono una rotta in corrispondenza o nelle vicinanze dell'autostrada, ma provengono da Azzano San Paolo e passano invece a bassa quota su una lunga fascia della zona residenziale Ovest di Stezzano. Per me, che lavoro a casa, il rumore è diventato insopportabile: si inizia la mattina alle sette per terminare la sera alle 22, spesso con aerei a distanza ravvicinata di pochissimi minuti l'uno dall'altro. Giorni fa, vista la bella giornata, avevo deciso di pranzare sul terrazzo ma sono stato costretto a rientrare perché non si riusciva nemmeno a parlare. E pensare che mi sono trasferito in questo quartiere cinque anni fa proprio perché era tranquillo. Stavo per iniziare una raccolta di firme quando ho saputo, solo un paio di giorni fa, che è già in corso una prima raccolta da parte di altri residenti». «LINEA INTERNET DISTURBATA» Anche Luigi Corna, di via Silvio Pellico, manifesta il suo disagio, sottolineando come a volte i voli iniziano già a partire dalle 6,30 del mattino. «Volano talmente bassi – dice – che in certi momenti hai perfino l'impressione che ti cadano addosso. Il rumore effettivamente è troppo forte e ho anche notato che quando ho internet collegato, a ogni passaggio di aereo si avverte il tipico disturbo delle interferenze con i telefoni cellulari» Da L’eco di bergamo .it del 4/10/09 articolo di cronaca da l'Eco di Bergamo |
CONCLUSIONE Carissimo il mio commentatore, non c’è bisogno di parlare di rancore. Ognuno di noi è libero di dire quello che vuole, in pace e in armonia con sè stesso,purchè non pretenda che quanto dice debba essere scambiato per vangelo. E io non lo pretendo, essendo consapevole che i miei ragionamenti forse a qualche sapientino potranno sembrare delle stronzate, ma quel che è certo è che non sono del tutto campati in aria. Per aria, nei cieli di Milano-Orio al Serio ci sono solo troppi aerei che rompono l’anima alla popolazione, inquinano da far paura, e portano beneficio solo a poche persone. |
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