1 dicembre 2009

435) E saremmo noi italiani i razzisti!!

E saremmo noi italiani i razzisti!!


Quelli di Malta i barconi di disperati che attraversano il Mediterraneo ed entrano nelle loro acque territoriali, li respingono.
Al più gli danno qualche bottiglia di acqua e qualche scatolone di viveri di prima necessità e li lasciano lì in mezzo al mare, al loro destino.
Non li vogliono sulle loro coste. Non devono sbarcare da loro.
Che vadano in Italia.


Nelle acque territoriali italiane questi sfortunati concittadini del mondo vengono soccorsi, rifocillati, aiutati nella navigazione e infine fatti sbarcare sulle spiagge di Lampedusa.
Quì vengono smistati, gli ammalati vengono ricoverati negli ospedali delle provincie siciliane, e gli altri in un centro temporaneo di accoglienza per essere identificati, nutriti e ospitati per i primi tempi, in attesa di decisioni sul loro futuro.
Certo, questi centri non sono degli alberghi di prima classe, sono in realtà dei campi di prigionia mascherati, ma le condizioni di vita cui questi disgraziati vengono sottoposti non sono molto diverse da quelle che subiscono in Italia molti barboni o mendicanti o disoccupati o pensionati sociali al minimo.
L'Italia non è il Paese di Bengodi che questi migranti avevano sognato o avevano intravisto nelle pubblicità dei canali televisivi italiani che ricevevano nei loro Paesi.
Ma intanto essi sono qui, vivi,curati, nutriti e rifocillati.
Nessuno li ha lasciati naufragare in mezzo al mare, nessuno ha sparato loro addosso. E superati i doverosi controlli , tra qualche mese se ne potranno andare liberi per l’Italia o in altri Paesi europei. Qualcuno di loro si vedrà negato il permesso di soggiorno, e sarà munito di un foglio di via per il rimpatrio nel Paese dal quale proviene, ma nessuno controllerà mai che venga eseguito.



Quelli della Svizzera, hanno votato un referendum con il quale viene bocciata la possibilità di costruire minareti sul loro territorio. Non si vuole che la religione islamica si diffonda da loro.



In Italia, ormai quasi ogni città o grosso centro urbano ha una moschea o un capannone industriale dismesso adibito a centro di preghiera e di raccolta per gli aderenti alla religione islamica.
Noi rispettiamo la religione degli altri, anche se purtroppo essi non rispettano la nostra.

Eppure, agli occhi dell’ Europa e di certi intellettualoidi nostrani, noi italiani saremmo un Paese razzista.
Per non essere considerati tali, che dovremmo fare di più?.
Ma togliere i crocifissi dalle scuole e o dai luoghi pubblici, ad esempio.
Ma evitare di cantare le canzoncine di Natale negli asili o nelle scuole elementari, ad esempio, per non urtare la suscettibilità dei nostri ospiti.
Ma lasciare che essi spaccino droga, che rubino, violentino, stuprino, e dovremmo anche smetterla di prenderne uno ogni tanto e condannarlo a qualche anno di carcere, ad esempio.

Se noi italiani siamo razzisti, gli abitanti di altre Nazioni , cosa sono? 




E' mai possibile che siano tutti cittadini con l'auerola?





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