Renzino Bossi, il Sudafrica e il vulcano…..Kul
Il Buon Renzino Bossi, il Bossi Junior per intenderci, quello che il padre Umberto ha definito Trota, perché non si montasse la testa nel credersi il Delfino designato, non appena eletto Consigliere Regionale in Lombardia, ha esordito nella politica con un’intervista che illustra il suo acume e la sua profondità culturale.
Alla domanda per chi tiferà nei prossimi campionati del mondo di calcio che si svolgeranno in Sudafrica, egli ha candidamente risposto che non tiferà per nessuna nazionale , nè tantomeno per quella italiana.
E va bene. Pazienza. Un tifoso in meno.
D’altronde ce ne sono sempre stati e sempre ce ne saranno di compatrioti che prendono le distanze dal tifo popolare, per snobismo o per ripicca perché non c’è Cassano, o Balotelli o Cannavaro e si mettono a tifare per squadre semi sconosciute.
Ma in questo caso, essendo egli il Commissario tecnico della nazionale di calcio della Padania, la sua affermazione sembra essere coerente con la carica che ricopre.
Tra le righe egli fa però capire che il vero motivo del suo rifiuto al tifo italiano, è dovuto al fatto che il torneo mondiale di calcio quest’anno si svolge in un Paese di nome Sudafrica, ed egli questo non può tollerare.
Va bene l’Africa, ma è quel prefisso Sud che egli non può sopportare.
Eppure è nel Sud (dell’Italia) che egli ha potuto dare gli esami di maturità ed essere promosso con la sufficienza appena appena, cosa che non gli era mai riuscita in una scuola del Nord.
Se fosse per lui il torneo mondiale di calcio si sarebbe dovuto svolgere in Islanda, su su nel profondo Nord, magari alle pendici di quel famoso vulcano il cui nome termina con …. Kul, parolina che a lui ricorda qualcosa.
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