7 luglio 2011

124.1) Quel che è giusto, a parere di Berlusconi.

Quel che è giusto, a parere di Berlusconi.

Così disse il Nostro:
Se uno deve dei soldi a qualcun altro,
è giusto che glieli dia solo dopo il terzo grado di giudizio.
( se nel frattempo non è intervenuta una norma ad hoc 
per cancellare il debito 
o per renderlo prescritto).





Ah!, dunque la regola è questa:
se si deve pagare, lo si farà dopo il terzo grado di giudizio.
Qui si rischia che nessuna pagherà più niente a nessuno.

Io devo alla Rai ( o a chi per essa) il canone 2011.
Aspettero che la Rai ( o chi per essa) mi faccia causa e poi, 
dopo tre gradi di giudizio, 
magari tra dieci o venti anni 
( se nel frattempo non è intervenuta la prescrizione breve) 
glieli darò.

Devo pagare una multa 
( secondo me ingiusta) 
di 40 euri al mio Comune.
Mi facciano causa. 
E dopo i tre gradi di giudizio 
(fatta salva la prescrizione breve) 
pagherò.

Dopo la terza volta, quindi, si deve pagare.
E allora, 
per analogia  
dopo tre sberle elettorali 
( i famosi tre gradi di giudizio) ,
se uno è al governo dell'Italia,
per la  regola proprio da Berlusconi invocata,
  uno se ne dovrebbe andare.


  Avendogliene già date due, 
attendo con impazienza la prossima sberla 
o il primo voto di sfiducia.



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