11 agosto 2011

139.1) A Dio piace che gli uomini soffrano?

Per me esistono degli interrogativi senza risposta plausibile, e uno di questi è quello del titolo di questo post.
A Dio piace che gli uomini soffrano?


Sta scritto nella Bibbia:
“Ora Abele era pastore di greggi e Caino lavoratore del suolo.
Dopo un certo tempo, Caino offrì frutti del suolo in sacrificio al Signore; anche Abele offrì primogeniti del suo gregge e il loro grasso.
Il Signore gradì Abele e la sua offerta, ma non gradì Caino e la sua offerta.
Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto….”.

1) Come mai a Dio piacevano di più i sacrifici di Abele che sgozzava e uccideva gli animali e poi gli offriva il loro sangue , piuttosto che le offerte di Caino che gli dava i frutti e le primizie della terra e delle sue coltivazioni?
Forse che a Dio piace veder versare il sangue ? Gli piace che qualcuno venga ucciso , che qualcuno soffra?

2)Come mai Cristo dopo il sacrificio sulla croce è risorto ed è tornato glorioso in cielo, mentre l’umanità non è stata rimessa nello stato originario del Paradiso terrestre?
La morte di Cristo non doveva forse servire a ristabilire lo stato di beatitudine e di amicizia tra il Dio creatore e l’ uomo sua creatura? A riportare il mondo a quel giardino originario dove Dio e l'uomo passeggiavano insieme nella brezza della sera.?
Niente.
Il sacrificio di Cristo si è compiuto, il suo sangue è stato versato, ma di rientrare nel giardino dell’Eden per l’umanità non se ne parla neppure.
Viene il dubbio che a Dio piaccia di più l’uomo sofferente, quello che affronta le prove e le tribolazioni, che suda e lavora e si dà da fare per vivere decentemente , piuttosto dell’uomo che se ne stà a pancia all’aria nell’Eden a far niente, come all’inizio lo aveva progettato e creato?

In fondo se, come sembra, l’umanità preferita da Dio è quella legata alla sofferenza, viene il dubbio che la disobbedienza di Adamo forse sia stata da Dio stesso prevista e sollecitata, per poterci poi punire adeguatamente nei secoli dei secoli amen.
Perché a quanto pare , a Dio piace la sofferenza, gli piace il veder soffrire, e l’ha dimostrato facendo morire lo stesso Suo Figlio tra le sofferenze sulla croce.
Egli avrebbe potuto perdonare gli uomini scegliendo tra  miliardi di modi, ha voluto invece il più cruento, quello addirittura dello spargimento del sangue umano di suo Figlio, che ha fatto soffrire perfino un Essere senza sofferenza per definizione come Lui.
Perchè a Dio piace la sofferenza.
Evidentemente per Lui è una cosa bella



Oggi milioni di persone in Africa soffrono la fame e la sete (così come nei secoli miliardi di persone hanno patito sofferenze, per carestie, siccità malattie, guerre e altre cause).
Cosa gli costerebbe a un Essere grandioso come Lui, rifocillare con modalità straordinarie quelle popolazioni? In fin dei conti lo ha già fatto, come racconta la Bibbia, per il suo popolo prediletto nel deserto, nutrendolo per anni con la miracolosa manna.

Ma allora chi non è suo prediletto, così come Caino non lo era di fronte ad Abele, rischia e soffre?
E a Dio così piace?

Sono pensieri dolorosi, e forse in questo momento io sono più vicino a Dio di quanto pensi, perchè sto soffrendo nel descriverli.
E se a Lui piace la sofferenza, in questo momento mi sta certamente guardando con simpatia.

O Dio, come sarebbe bello il mondo senza la sofferenza.
Come sarebbe stato  bello se tu avessi accettato i doni agricoli di Caino, invece  di preferire il sangue degli animali uccisi da Abele!
Forse , rigettando lontano da te il sangue,  anche tu stesso  non avresti dovuto soffrire per la morte in croce di tuo Figlio ma avresti trovato un altro modo meno cruento per ristabilire la pace tra Te e gli uomini.

Forse la sofferenza che, con la scelta del sangue versato,  hai dovuto così esperimentare , sarebbe rimasta per sempre una cosa sconosciuta per Te, che pure sei conoscenza di tutto.
E per il mondo umano forse sarebbe stata tutta un’altra storia.
Meno sangue, meno pena, meno  sofferenza, meno malattie,  meno sacrifici, ma più amore,  perdono  e carità tra gli uomini, che in fondo è quello che Tuo Figlio ci ha comandato di fare. 
Oppure Tu non sei d'accordo con il Tuo Figlio?  


Facci soffrire meno, Dio,  dai un pò di refrigerio a quelle popolazioni, anche se non  fanno parte del Tuo popolo prediletto, che tra l'altro   a volte è anche   antipatico.


3) Ma perchè  poi dobbiamo soffrire così in questa vita?
Genitori  che sopravvivono ai figli; malattie; stenti; fame e sete per interi popoli e continenti.
Solo perchè i nostri progenitori Adamo ed Eva  hanno mangiato la mela? Solo perchè si sono sentiti  tentati dal desiderio di capire come fosse bello assomigliare a Dio?
Eppure, guarda Dio,  se qualcuno offende me, essere incompleto e vendicativo, sono certo che dopo qualche anno o decennio l'offesa sarà probabilmente dimenticata. 
E se è capace di perdono  un essere umano, a maggior ragione non dovrebbe forse  perdonare  l'Essere supremo e perfetto che vuole  tra le sue qualità  essere pregato  per la sua giustizia e il suo amore?

Oh! Dio, Dio, non può essere che Tu ami la sofferenza.
  Mi pare che qui ci sia qualcosa che non quadra. 


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