29 luglio 2013

57.3) In pochi giorni tutti quei morti sulla strada dei pellegrinaggi!!!

In pochi giorni tutti quei morti sulla strada dei pellegrinaggi!!!




Alcuni giorni fa   su un treno carico di pellegrini diretti al Santuario di   Santiago de Compostela, in Spagna, a causa di un deragliamento  per eccessiva velocità sono   morte  decine di persone.

Ieri  , forse per un  guasto meccanico ai freni,  in Italia è successa la stessa cosa ad un pullman di ritorno dai luoghi di culto di San Padre Pio.   Anche qui una quarantina di morti.

Mi è venuto spontaneo chiedere al mio amico Frate Antonio da Bergamo,  se non fosse dell’idea di dissuadere  per qualche tempo i pellegrini dall’ intraprendere  tali viaggi verso i luoghi di culto, visto che, a quanto sembra,queste manifestazioni in questo periodo non sono molto ben viste dal Padrone  di lassù.

Con una smorfia di dolore e di commiserazione per la mia ignoranza religiosa e la mia creduloneria impastata di superstizione,   il mio buon amico  mi ha  rassicurato  sul’ immutato  gradimento divino   dei pellegrinaggi, facendomi capire che  gli incidenti  accaduti non erano imputabili alla strana  volontà di Dio di porre fine in modo tragico alla vita di molte persone  a Lui devote per tenersele vicino a Sé in Paradiso, bensì ad errori  umani  o meccanici  dei mezzi di trasporto usati.

 Infatti,--- mi disse --- se il treno  spagnolo avesse avuto  alla guida un  macchinista  meno amante della velocità o se comunque  in prossimità di quella fatale curva fossero stati  installati dei  dispositivi meccanici di frenata  automatica  in caso di superamento dei limiti,  oggi  tutte quelle persone  sarebbero ancora in vita, dopo aver  visitato e pregato  nel Santuario verso cui erano dirette.

Così  pure , si sarebbe potuta evitare la tragedia del pullman   caduto nella scarpata autostradale dopo aver tamponato diverse auto in coda,  se   si fosse adottata una velocità di viaggio più consona allo stato tortuoso  della strada e più rispettosa dei cartelli stradali, e se i freni del mezzo su cui viaggiavano i pellegrini fossero stati controllati e revisionati  con la dovuta  cadenza.

Perchè, cosa c’entra se  tali incidenti sono accaduti sulla strada di  pellegrinaggi e o se vittime sono state  persone che  nient' altro  interesse avevano che quello di andare a pregare  in luoghi di culto   famosi  dove  forse, pensavano,  le loro preghiere  sarebbero  state più gradite a Dio?

Forse che il Signore è diventato in questo momento un sadico che preferisce   punire  coloro che più gli  vogliono bene?

Ma la morte  di una persona non è mai  per punizione divina!

Si può essere cattivi  o condurre una vita  sregolata quanto si vuole, ma il Signore non per questo porrà termine ai giorni di tale individuo. Egli ha a disposizione ben altri mezzi per  giudicare e semmai punire  dopo la vita terrena  chi  se lo merita.

Nel Vangelo stesso  è narrato un episodio in cui si chiede a Gesù, in concomitanza con il crollo della torre di Siloe che aveva causato diversi morti,  se  ciò fosse avvenuto per la scellerata condotta delle vittime o se non addirittura  per il comportamento peccaminoso di loro parenti o congiunti,  perché era fuor di dubbio che di un castigo di Dio si trattasse, per le malefatte di qualcuno tra le vittime.

Ma, se  si ha la bontà di leggere tale brano di Vangelo, si vedrà che  Gesù così ha commentato tale tragedia : "No vi dico,non c’è di mezzo nessun castigo.  Non essi hanno peccato, ma se Dio ha lasciato  accadere  ciò è  perché” ….  gli interventi del Signore sono tesi a stimolare il ravvedimento  di coloro che ne vengono a conoscenza  e così , mediante la sofferenza e il dolore  provocato da tali fatti luttuosi , le persone possono riflettere sulla caducità umana e sul Giudizio finale del Signore,  e possono quindi  convertirsi e fare appello alla infinita misericordia di Dio.

 Il Paradiso è sicuramente occupato da molti peccatori pentiti! ---

Così mi ha detto Frate Antonio e sinceramente  io  non ho ben capito fino in fondo il  ragionamento teologico del mio caro amico , ma  credo  che  egli abbia ragione a dirmi che Dio non è un punitore gratuito  di  malefatte umane per il semplice fatto che ci ha creato per un atto d’amore  e sarebbe stupido toglierci la vita in modo tragico ,  solo  perché non contento di noi.

Forse semplicemente tali tragedie sulla via  dei Santuari e dei pellegrinaggi sono accadute   certamente per le imperizie umane o la  non perfetta  manutenzione dei mezzi di locomozione usati,   ma anche perché  in questo periodo  estivo  più numerosi sono tali viaggi  e statisticamente  ci può stare che avvengano incidenti.

O per dir meglio forse tutte queste persone sono morte perché era per esse arrivato  l’istante stabilito per  lo spegnimento della candelina della loro vita, ed è stata solo una combinazione che  esse si trovassero tutte assieme su un treno o su un pullman di pellegrini, perché  sarebbero comunque singolarmente  passate a miglior vita,  nel momento   previsto dalla Bontà  Divina,  indipendentemente  dal luogo dove  si trovavano.  


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