La condizione delle carceri italiane, e la vita che vi conducono i carcerati è umiliante per l’Italia, dice il nostro Capo dello Stato.
Poverini, hanno commesso reati, è vero, ma in carcere sono costretti a convivere in spazi angusti e per loro poco dignitosi e magari devono anche subire il fatto che vengono loro negate tutte le comodità e le agevolazioni che lo Stato invece riserva ai pensionati sociali o peggio alle persone con handicap che percepiscono una indennità di 237 euro mensili con cui darsi alla bella vita.
Eh si, è proprio così, e allora il nostro ineffabile Presidente per tutelare e favorire la feccia che ha delinquito ( si dice così?) perché lì in carcere si sta un pochino stretti e scomodi, proprio per questo motivo invita il Parlamento ad approvare una legge che stabilisca un nuovo indulto o una nuova amnistia, per svuotare le nostre prigioni e rimettere in libertà decine di migliaia di detenuti.
Fa notare il Presidente che l’Europa ha già sanzionato in precedenza la nostra Nazione per il trattamento carcerario, ed allora ci invita a tener conto della ramanzina europea.
Peccato che non noti da quale pulpito ci viene la predica.
Proprio quest’Europa che non fa una piega e non sgancia una lira all’Italia per gli sbarchi degli immigrati , lasciandoli a rischio della propria vita in balia del mare e degli aguzzini che li trasportano a pagamento su carrette del mare che il più delle volte sono da inabissare una volta in vista della riva, adesso quest’ Europa ci viene a dire che noi italiani siamo degli aguzzini perché nelle nostre carceri si danno pasti caldi e abbondanti ai delinquenti, si garantiscono loro svaghi, letture e tv , e si ha cura della loro igiene personale in spazi (ahi noi!) purtroppo ristretti perché in Italia delitti e violazioni della legge sono ormai in costante aumento e la costruzione di nuove carceri è un sogno che i nostri politici non attueranno mai perché altrimenti si creerebbe spazio anche per loro.
La condizione delle carceri italiane è umiliante per l’Italia, continua a dire il nostro Presidente della Repubblica.
Ah! sì? E non è forse più umiliante per le vittime dei delinquenti vedere invece rimessi in libertà e in circolazione coloro dai quali hanno subito torti e ingiustizie e dai quali forse in molti casi hanno avuto rovinata la vita?
Sappia il Presidente che la maggior parte degli italiani, se ne frega ( per usare il suo attuale linguaggio) dei moniti suoi e dell’Europa su questo argomento, e vuole semplicemente che chi ha sgarrato o violato la legge abbia la certezza della pena, da scontare preferibilmente in un carcere dove i modi garbati e gentili non siano di casa.
E questo proprio perché i delinquenti ci pensino un poco prima di sgarrare , e sappiano a cosa vanno incontro: a carceri dure e affollate, dove di indulti e di amnistie non si vuole più sentir parlare.
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