17 novembre 2013

83.3) Adesso è chiaro che Grillo non è che la copia sbiadita di Berlusconi.


Qualcuno ha scritto recentemente:


 “Tra 20 anni dell’Italia non resterà più nulla”

“Gli storici del futuro probabilmente guarderanno all'Italia come un caso perfetto di un Paese che è riuscito a passare in soli vent'anni da una condizione di nazione prospera e leader industriale a una condizione di desertificazione economica, di incapacità di gestione demografica,  di caduta verticale della produzione  economica e culturale e di un completo caos politico istituzionale.
 Lo scenario di un serio crollo delle finanze dello Stato italiano sta crescendo, con i ricavi dalla tassazione diretta diminuiti ,  con un rapporto deficit/Pil maggiore del 3% e un debito pubblico ben al di sopra del 130% destinato a peggiorare ancora di più”.

Tutto questo è da ascrivere a ben precise responsabilità politiche.
Molti italiani coltivano tuttavia  ancora oggi  l ’illusione,  che il Presidente della Repubblica, la Banca d’Italia e il governo sappiano come salvare il Paese, ma purtroppo è chiaro che le attuali leadership sia  politiche che economiche  non hanno la capacità, e forse neppure l’intenzione, di salvare il Paese dalla rovina. 
E' quindi inutile pensare che otterranno risultati:   essi  sono in realtà i garanti della scomparsa dell’Italia”.

  A fronte di questa disastrosa analisi chiediamoci:  - Ma  negli ultimi tempi  non si sarebbe potuto evitare tutto questo?
Non si sarebbe potuto evitare che  venisse smantellato il sistema manifatturiero italiano che  prima della crisi era secondo  in Europa  e che  negli ultimi   due anni  ha distrutto  il 15% del made in Italy, facendo scomparire   circa 32.000 aziende ?

Ebbene, la risposta  è si, tutto questo, perlomeno nell'ultimo anno si sarebbe potuto evitare. 
Sarebbe bastato che Grillo non si fosse presentato alle elezioni col suo Movimento 5 stelle, e probabilmente i risultati elettorali delle votazioni del  febbraio 2013 , come tutto lasciava presagire, sarebbero stati i seguenti:
alleanza PD E Sel   53%
alleanza PDL e Lega  40
Altri  7%
L'Italia  in tal caso sarebbe stata governata da un governo di sinistra al quale  tra quattro anni, se   le cose non fossero andate  come gli elettori desideravano,  sarebbe subentrato un governo di centro destra.

Invece, nel bel mezzo di questo sogno  di un governo di centrosinistra, è arrivato a rompere le scatole   il Movimento 5 stelle, che ha raccolto circa il 30% dei voti, sottraendoli di fatto al centro sinistra,  e tuttavia  fin qui tutto è regolare:  il rispetto della volontà del popolo  espressa attraverso le elezioni  è il  concetto su cui si basa la democrazia.

La cosa grave  che è accaduta dopo   e si è rivelata ingiusta e deprecabile per la nostra Nazione,   è stata che Grillo non ha voluto   allearsi a governare né con il centro sinistra  e neppure con il centro destra, obbligando così queste due coalizioni ad allearsi tra di loro  in un governo delle “larghe intese”, che non  è stato in grado per beghe interne, di  dar vita ad un  condiviso programma comune  da realizzare.
Così come non si riuscirà mai  a miscelare   l’olio e l'acqua oppure a mettere insieme    il diavolo con l’acqua santa, allo stesso modo questo governo  PD- PDL  non ha potuto  fare il benché minimo passo avanti  sulla via delle riforme necessarie per tirare fuori l'Italia dalla palude, ma ha solo aggravato le cose  facendo perdere tempo agli italiani e  impedendo all'economia italiana di ripartire.

Ah! Se Grillo   non si fosse presentato alle elezioni!
Avremmo risparmiato perlomeno un anno di tempo.
Ma  la verità è che  l'interesse  di Grillo  nel fondare il suo Movimento 5 stelle non è stato  quello di  aiutare l'Italia a risolvere i suoi problemi,  bensì quello di fare  lo sciacquino  a  Berlusconi, di  voler essere  il  partito di riserva del Cavaliere, quello che porta via voti alla sinistra.

Ormai lo si è capito e bastano queste due  brevi annotazioni a confermarlo.
 ---Dato che Berlusconi odia a morte Napolitano e lo vorrebbe vedere in galera, allora  che  succede? 
Allora interviene il buon Grillo a togliere le castagne dal fuoco a Berlusconi e, per accondiscendere ai desiderata del suo vero Capo,  egli chiede  l'impeachment di Napolitano (cosa che neanche la Santanchè o Brunetta  osavano  fare).

---Inoltre   ,  adesso che   è rinata Forza Italia ,  collocandosi  all'opposizione, la Lega  e il Grillo sono tornati ad essere, questa volta finalmente per il M5S in modo chiaro e palese,  gli alleati naturali  di Berlusconi, i suoi sciacquini , i suoi quaraqquaquà,  il puntello sul quale Berlusconi conta di  tornare a governare per un altro ventennio ,  se non più personalmente per motivi di età, almeno per interposta persona.
   
E poi c'è ancora gente che crede che Grillo  sia il salvatore della Patria!

Invece buona parte di tutto quello che stiamo sopportando in Italia nell'ultimo anno  è anche per causa sua. e quindi  se  la nostra Nazione tra venti anni  economicamente e forse anche politicamente scomparirà, tutti noi sapremo, che  oltre a Berlusconi , dovremo  ringraziare anche il buon Grillo, è cioè la copia sbiadita del Cavaliere. 
  



Altri articoli di Politica

Home page

2 commenti:

  1. Scusa, abbi pazienza, non ho capito... Allora cerco di ricapitolare, se Grillo non fosse esistito il PD avrebbe vinto le elezioni e naturalmente avrebbe avuto la maggioranza per governare l'Italia e portarla fuori dalla crisi. Bene, adesso ho capito, è chiaro, sei un citrullo, senza ombra di dubbio. E saresti così gentile da spiegarci in base a quale oscuro motivo il PD avrebbe dovuto fare quello che non ha fatto negli ultimi 20 anni passati? Cioè, te lo spiego meglio, il PD ha governato per 10 degli ultimi 20 anni e non ha fatto altro che aiutare Berlusconi e distruggere il nostro paese. Perchè continui con questa scemenza dell'addossare a Grillo il fallimento del PD e del PDL? Eppure anche Bersani e Letta hanno detto chiaramente che nn si sarebbero mai alleati con Grillo. Non posso pensare che ci sia ancora gente così ottusa da non aver ancora capito che PD e PDL sono le due facce della stessa medaglia. Io penso che tu sia pagato per scrivere queste scemenze, ma vabbè che pecunia non olet, ma un po d'orgoglio... non ti fai schifo da solo a venderti per i famosi 30 denari? bah...

    RispondiElimina
  2. Personalmente penso che Grillo abbia fatto bene a non cadere nella trappola
    Preparata da tutta la classe Politica che sentendo vacillare la poltrona del potere
    Dopo i problemi di SB Ha fatto di GRILLO Il primo vero problema da affrontare.
    I problemi riguardanti le vere emergenze? Li conoscono
    (perché creati con i mal Governi ) possono attendere.

    Se si aggravano Cosa importa I sacrifici non li fanno loro li farà il Popolo.

    Il pericolo primario per loro è Grillo i sacrifici Rischiava di farli diventare anche loro.
    Per questo Volendo ho non volendo sono stati costretti a dare vita
    A un Governo di emergenza Che abbia la durata di almeno 2 anni
    ( Per me) al Popolo dei Beoti ne sarebbe bastato 1 .

    Alle prossime elezioni? I Beoti Masochisti voteranno i compagni di Merende
    perchè tutto resti comè .

    Provate a immaginare cosa sarebbe successo se il M5 Stelle avesse accettato la richiesta di far parte del Governo e avesse votato un emendamento
    Che si discostasse dai suoi 9 emendamenti primari ?
    Avrebbero Sparano fango sul M 5 stelle a destra e a manca
    Se starnutiscono infettano l’aria Se respirano tolgono l’aria
    Se dicono A non è vero hanno detto B
    Quello che fa più male ? è sentir dire
    Da chi ha votato alle ultime elezioni Il M5 STELLE per protesta.
    (Mi sono pentito di averlo votato).
    PS IL Popolo dovrebbe gioire delle conquiste che lo elevano
    e ripudiare quelle che lo schiavizzano.
    ( Il tutto avverrà quando il Popolo beota si sveglierà) VITTORIO

    RispondiElimina