85° anniversario della nascita di Alda Merini
Da Google ho saputo che
oggi ricorre l'85° anniversario della nascita di Alda
Merini.
Non sapevo nulla di lei, allora ho letto alcune pagine sul web
per documentarmi e sono stato affascinato da questa sua
strano modo di poetare.
Ho così saputo che in vita questa poetessa non
è stata sempre capita , al punto di essere ricoverata più
volte in manicomio e e di vedersi togliere ed affidare ad altre famiglie
la custodia e l’educazione delle quattro figlie avute dal
matrimonio.
Nessuno aveva capito che
una donna che scriveva poesie che parlavano all'anima, e
in particolar modo una poesia come quella che ho riportato qui
sotto, non poteva essere matta o pazza: era solo e
semplicemente un donna geniale.
I veri pazzi, cioè
gli arretrati mentali che vivevano nella mediocrità di una vita inutile,
erano invece coloro che ogni tanto la facevano
ricoverare in manicomio. e che lei non ha mai odiato, tutta tesa com'era a
vivere la sua vita in un'altra dimensione al punto da non curarsi delle
meschinità del prossimo ai suoi danni.
====
Se la mia poesia mi abbandonasse.
Se la mia poesia mi abbandonasse
come polvere o vento,
se io non potessi più cantare,
come polvere o vento,
io cadrei a terra sconfitta
trafitta forse come la farfalla
e in cerca della polvere d’oro
morirei sopra una lampadina accesa,
se la mia poesia non fosse come una gruccia
che tiene su uno scheletro tremante,
cadrei a terra come un cadavere
che l’amore ha sconfitto.
===
come polvere o vento,
se io non potessi più cantare,
come polvere o vento,
io cadrei a terra sconfitta
trafitta forse come la farfalla
e in cerca della polvere d’oro
morirei sopra una lampadina accesa,
se la mia poesia non fosse come una gruccia
che tiene su uno scheletro tremante,
cadrei a terra come un cadavere
che l’amore ha sconfitto.
===
Nessun commento:
Posta un commento