26 ottobre 2008

63) Ma perché non era in cella?


Ma perché non era in cella?

Sembrano non finire mai i casi di giustizia lassista.
Anche oggi un esempio.
Un pregiudicato agli arresti domiciliari fa una rapina in villa in quel di Vicenza, e riduce in fin di vita tre persone.
Ma perché non era in cella?
Ma chi è quel giudice incosciente che gli aveva concesso gli arresti domiciliari?
Ma quali leggi permissive abbiamo in Italia, che tutelano di più chi commette dei reati rispetto a chi si comporta onestamente per tutta una vita?
Ma vogliamo cambiarle o no queste leggi lassiste?
La pena deve essere scontata per intero in carcere.
Come diceva frate Antonio da Bergamo, (e come è ripreso nel titolo di questo blog):- “anche Dio ci perdona, ma prima di ammetterci in Paradiso ci fa sputar sangue per anni e anni in Purgatorio”.

Se quel giudice si fosse comportato con un po’ più di coscienza, oggi avremmo un detenuto in più in carcere, e tre persone in salute e non all’ospedale in fin di vita.


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