Un’ altra tragedia ai posti di blocco.
Due delinquentelli in auto arrivano a un posto di blocco istituito per fermarli dopo la loro bravata.
Accelerano e superano in velocità il posto di blocco.
Aumentano la velocità per sfuggire ai carabinieri che si sono posti al loro inseguimento.
Un carabiniere spara.
Uno dei due fuggitivi muore, l’altro viene preso.
Un’altra tragedia avvenuta ai posti di blocco.
Un ragazzotto, certamente non uno stinco di santo, morto.
Un carabiniere, anch’egli rovinato che passerà la sua vita d’ora in poi a giustificarsi davanti ai giudici, a dimostrare che non poteva fare altro, che stava eseguendo degli ordini.
Carabiniere che tra qualche anno probabilmente darà le sue dimissioni dall’Arma.
Tutto questo poteva essere evitato se a quel posto di blocco, i militari avessero avuto in dotazione delle bande chiodate per fermare la fuga dell’auto dei ladruncoli.
Una spesa da 300 euro avrebbe evitato la morte di un ragazzo, avrebbe salvato la dignitosa carriera di un carabiniere e soprattutto avrebbe evitato dolore e lacrime a due genitori.
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