10 gennaio 2009

122) E’ un peccato che non ci sia la pena di morte in Italia.



E’ una barbarie che non ci sia la pena di morte in Italia!
It's a barbarity that doesn't exist the death penalty in Italy!






Certe persone sono degli animali feroci.
Senza cuore, senza cervello, sono solo un concentrato di forza fisica bruta e bestiale.
Sono come dei lupi selvaggi affamati che azzannano qualsiasi cosa gli arrivi a tiro.
Queste persone sono degli animali feroci, e sono pericolose per la società.
La società ha il dovere di difendersi da esse.
Deve isolarle, metterle in un luogo dove non possano più nuocere e quando dopo un ragionevole numero, ogni tentativo di riportarle alla ragione possa dirsi fallito, la società civile ha il dovere di eliminarle.
Per certi reati bestiali bisogna ripristinare la pena di morte.

Prendete quei due o tre assassini di quella povera signora invalida su una carrozzella, uccisa per rapinarle la pensione.
Ma saranno uomini costoro? O non piuttosto degli animali feroci?
Se si riuscirà a prenderli, pensate che i dieci anni di prigione cui saranno condannati, meno gli anni di condono, meno i periodi di semilibertà per buona condotta, meno tutte quelle agevolazioni che saranno loro concesse, saranno sufficienti a far loro capire la bestialità dell’azione che hanno commesso, o non trascorreranno piuttosto questo periodo vantandosi tra di loro e con gli altri carcerati della loro stupida bravata, e pronti a ripeterla non appena verranno loro aperte le porte del carcere?
Da persone animali così pericolosi la società ha il diritto di difendersi, eliminandole fisicamente.

Pensate che quel tal Luca Delfino cui oggi hanno dato 16 anni di carcere per aver ammazzato con quaranta pugnalate la fidanzata che lo respingeva, (ed era pure accusato di aver ucciso sgozzandola anche la precedente fidanzata) in carcere si redima e faccia propositi seri di cambiamento? Ma se ha accolto la sentenza di condanna con un sorriso si scherno sulle labbra!
Convenitene con me, purtroppo: tra neanche dieci anni sarà libero ed ammazzerà qualche altra ragazza.(magari una mia figlia, o la vostra, o la figlia di un giudice).
Perché glielo lasciamo fare?
Alla pena di morte lo dovevano condannare.

E che dire di quegli animali che caricano a forza su auto, camion o bus diretti in Italia delle ragazzine albanesi o romene e poi le costringono qui a prostituirsi, minacciando di fare o addirittura facendo veramente del male in caso di rifiuto ai loro familiari rimasti in patria?
Perché la società deve tollerare costoro che non tengono in nessun conto la vita umana, sia la loro che quella del prossimo?
Non si redimeranno mai, continueranno tutta la vita a minacciare e a commettere reati contro le persone.
Devono essere messi a morte.
Bisogna ripristinare la pena di morte, in Italia, per certi reati commessi da animali travestiti da persone umane.

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