Oggi accade questo.
Da quando Berlusconi è entrato in politica, le regole non valgono più per tutti, ma solo per gli altri.
C’è sempre Qualcuno che è al di sopra di esse.
Oggi il governo ha approvato una norma con la quale vengono riammesse in lizza le liste elettorali del PDL in Lazio e in Lombardia, anche se presentate fuori tempo massimo e infarcite di firme false e contraffatte.
Nel 1852 Victor Hugo ne “I miserabili” scriveva questo:
"…Era dunque vero, si diceva, che esistevano le eccezioni,
che l’autorità poteva essere confusa,
che la regola poteva cadere dinanzi a un fatto,
che non tutto si inquadrava nel testo di un codice,
che l’imprevisto si faceva obbedire, ….
che il destino poteva tendere di queste imboscate.
che la regola poteva cadere dinanzi a un fatto,
che non tutto si inquadrava nel testo di un codice,
che l’imprevisto si faceva obbedire, ….
che il destino poteva tendere di queste imboscate.
…Che l’infallibile non è infallibile,
che vi può essere un errore nel dogma,
che quando il codice ha parlato non è ancora detto tutto,
che la società non è perfetta,
che l’autorità subisce delle titubanze,
che si aprono dei crepacci nell’immutabile,
che i giudici sono uomini,
che la legge può ingannarsi
e i tribunali possono sbagliare!
che vi può essere un errore nel dogma,
che quando il codice ha parlato non è ancora detto tutto,
che la società non è perfetta,
che l’autorità subisce delle titubanze,
che si aprono dei crepacci nell’immutabile,
che i giudici sono uomini,
che la legge può ingannarsi
e i tribunali possono sbagliare!
…Si danno dunque dei casi in cui la legge deve ritirarsi dinanzi al delitto
balbettando delle scuse?
balbettando delle scuse?
…Dunque la penalità,
la cosa giudicata,
la forza dovuta alla legislazione,
le sentenze delle corti sovrane,
la magistratura,
il governo,
l’accusa,
la repressione,
la saggezza ufficiale,
l’infallibilità legale,
il principio d’autorità,
tutti i dogmi sui quali è basata la sicurezza politica e civile,
la sovranità,
la giustizia,
la logica che emana dal codice,
l’assoluto sociale,
la verità pubblica,
tutto ciò diventava rovina, ingombro, caos.
la cosa giudicata,
la forza dovuta alla legislazione,
le sentenze delle corti sovrane,
la magistratura,
il governo,
l’accusa,
la repressione,
la saggezza ufficiale,
l’infallibilità legale,
il principio d’autorità,
tutti i dogmi sui quali è basata la sicurezza politica e civile,
la sovranità,
la giustizia,
la logica che emana dal codice,
l’assoluto sociale,
la verità pubblica,
tutto ciò diventava rovina, ingombro, caos.
…Tutto questo non era sopportabile.
E' uno…"Stato violento quant’altro mai.”
Victor Hugo stava certo parlando dell'Italia di oggi!
ah! le grandi menti!
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