Due famosi uomini politici italiani, uno a me simpatico e l’altro antipatico, hanno curiosamente dichiarato, nello stesso giorno, ed addirittura nella festa di Maria assunta in cielo, di voler scendere a patti col diavolo pur di veder realizzati i loro desideri .
Desideri per altro contrastanti tra loro.
Di Pietro: "Per battere Berlusconi siamo pronti ad allearci anche con il diavolo”
"Con questo spirito noi dell’Italia dei Valori apriamo al governo tecnico per fare la legge elettorale e mostriamo il nostro gradimento per Pisanu, come leader di un eventuale esecutivo.
È inutile perdere tempo. siamo disposti ad allearci perfino con il diavolo pur di ridare al Paese una speranza per il futuro".
Calderoli: "Purchè l’Italia scampi dal pericolo di essere governata anche solo per pochi mesi da un governo tecnico "verde fuori e rosso dentro", che fermerebbe il federalismo e pur di portare avanti le riforme, sono disposto anche a fare un patto col diavolo".
Certo che la data scelta per fare queste affermazioni, è cioè il giorno della festa della Assunzione di Maria al cielo la dice lunga sul tempismo e sull’intelligenza tattica di questi due.
Nel bel mezzo di una festa religiosa loro fanno patti col diavolo.
E quel povero di un diavolo a chi dei due darà ascolto e soddisfazione?
Sarà favorevole alle elezioni anticipate come chiedono Berlusconi, Bossi e Calderoli, oppure alla formazione di un governo tecnico che prepari una nuova legge elettorale e si interessi, almeno per qualche mese, dei problemi dell’occupazione come vogliono le opposizioni?
E’ un bel dilemma per quel povero di un diavolo, tirato per la giacchetta da entrambe le parti .
E poi, per lui quale sarebbe la contropartita?
Cosa sono disposti a dare in cambio il buon Di Pietro e l’abbronzato Calderoli?
L’anima dei seguaci dei loro partiti?
O forse il loro contemporaneo ritiro dalla scena e dalle stanze del potere della politica italiana?
Anche se questa seconda ipotesi mi trova favorevole, io spero tuttavia che il buon Belzebù non faccia il patto con nessuno dei due , ma che anzi li mandi entrambi al diavolo, anche se sono convinto che il diavolo alla fin fine non esista.
Esistono invece la cattiveria, l’arroganza, il potere, il profumo dei soldi, la superbia e l’imbecillità degli uomini. Questo si.
E queste belle doti non scendono a patti: entrano direttamente nella mente degli uomini, la corrodono e li riducono a burattini.
Gli uomini diventano diavoli senza che il diavolo muova anche una sola unghia del suo piede caprino.
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