Ah! se Grillo si fosse alleato con Bersani!
Dopo le elezioni politiche di febbraio c’erano tre vincitori : il PD, il PDL e il
Movimento 5 Stelle.
Tra PD e PDL c ‘erano, e ci saranno sempre, troppe
divergenze sia di concetto che di cose da fare, tanto che il pensare a una loro
collaborazione governativa faceva
scandalo ed era considerata un "inciucio".
Il primo, cioè il PD, voleva riformare ,anche se a a piccoli passi l’Italia, mentre al secondo, cioè al PDL, importavano solo le vicende processuali di Berlusconi e, tutto concentrato su questo fine, negava perfino che esistesse nel Paese una crisi economica e sociale.
Il primo, cioè il PD, voleva riformare ,anche se a a piccoli passi l’Italia, mentre al secondo, cioè al PDL, importavano solo le vicende processuali di Berlusconi e, tutto concentrato su questo fine, negava perfino che esistesse nel Paese una crisi economica e sociale.
I grillini invece
volevano riformare da capo a
coda l’Italia per rivoltarla come un calzino e predicavano grandi riforme
politiche ed il contenimento della
spesa pubblica, abolendo privilegi e diritti acquisiti per corruzione
e e malaffare.
Dato che nessuno dei
tre partiti era in grado di governare da solo e, per farlo, occorreva formare una
maggioranza alleandosi con almeno un altro dei rimanenti due vincitori, l’opinione pubblica e il buon
senso comune avevano individuato in
un’alleanza tra PD e Movimento 5 Stelle
il passo necessario per la formazione
del nuovo governo e il tentativo così di
iniziare la riforma dello Stato e mettere le basi per le prime più necessarie riforme.
Ma a questo punto che
ti fa il buon Grillo?
Credendosi di essere diventato un semidio, ha iniziato a scagliarsi proprio contro il partito a lui più vicino per comunanza di idee e di
prospettive, cioè contro il PD, obbligando quest’ultimo ad allearsi,
giocoforza e contro natura , proprio con il suo
avversario di sempre, e cioè con il PDL di Berlusconi.
L’"inciucio" da lui tanto aborrito, il buon Grillo se lo è
costruito proprio lui stesso medesimo da solo.
Infatti a causa del rifiuto dei grillini, si è venuta allora a
formare una maggioranza politica abnorme
e mostruosa, e si è dato vita ad un governo ( il governo Letta) che, pur con tutti i buoni propositi di questo mondo, non è in grado di smuovere neppure una sola foglia secca dall'albero
ormai marcio che è l’Italia , a causa di veti incrociati, di maldipancia e di contraddizioni all'interno della sua strana maggioranza.
Ah! se Grillo si fosse
invece alleato con Bersani!
Allora sì che avremmo avuto da subito un governo in grado, per iniziare, di fare almeno dieci riforme ( i famosi dieci
punti di Bersani o qualcosa in più o in meno), e non avremmo
buttato via tre mesi di tempo in diatribe e
liti politiche.
Dopo tre mesi di buon
governo qualche miglioramento in
generale già oggi avremmo potuto intravederlo,
e forse la crisi economica sarebbe apparsa meno drammatica e diversi suicidi di persone disperate si sarebbero potuti evitare.
Ma Grillo ha sbagliato tutto
e ha creduto che, avendo
abbindolato una volta gli Italiani con i
suoi comizi di protesta , fosse
necessario continuare su quella strada
fino al collasso totale della Nazione, nel qual caso egli si proponeva di fare il pieno dei voti, come un novello
ducetto o duciastro di periferia.
Perciò adesso, invece di essere al governo con sei o sette
ministri per fare le riforme da lui e dai suoi elettori tanto
agognate, egli si trova a dover fare i
conti con una contestazione interna al
suo partito, che lo sta abbandonando
alle sue mire di politicante da
strapazzo che non ha saputo cogliere l’attimo
giusto per salire sul treno che passava e che forse non passerà mai più.
Per essersi illuso di ottenere da solo tutto il potere, egli ha reso inutile il voto di milioni di italiani che
hanno sperato, attraverso il suo Movimento, di cercare di uscire dal tunnel della
disperazione e del mal governo in cui l’Italia
si era cacciata, avendo di fatto congelato e reso inutili quelle quasi due centinaia
di eletti che siedono
negli scranni del Movimento al Parlamento.
Avere quasi duecento
tra deputati e senatori e non saperli usare neppure per fare approvare una leggina sulla misura minima della larghezza dei parcheggi nelle aree di sosta, è
un reato di spreco di potere e di
abbindolamento della pubblica opinione di cui Grillo dovrà rispondere e difatti, nelle
elezioni amministrative di questi giorni, la parabola discendente del suo Movimento è
iniziata e probabilmente non si fermerà più.
Mentre, se invece avesse collaborato con Bersani per la formazione di un governo PD - Movimento 5 Stelle, a quest’ora
chissà dove sarebbe lui e soprattutto
chissà dove saremmo noi italiani, invece
di star qui a maledirlo e a piangere, assieme a quanti lo avevano votato, sulle
occasioni da lui sprecate per troppa vanità .
Complimenti... Un ottimo esempio di come scrivere un articolo di 500 parole senza dire una cosa giusta! E secondo te, il PD avrebbe permesso al Movimento di distruggerlo (assieme al PDL)? E ci sono anche interviste di esponenti del PD che hanno candidamente ammesso che il PD voleva solo i voti del Movimento, non farci un governo insieme. Perchè anche i fessi sanno, si anche tu, che il Movimento vuole distruggere i partiti, questi partiti. E parli di un inciucio aberrante, quando sempre gli stessi fessi, sempre te compreso, sanno che il miglior alleato del PDL degli ultimi 20 anni è stata la sinistra (PD, Democratici di sinistra o Ulivo che dir si voglia). Questo governo è la continuazione del Modello Monti già sperimentato. Questo governo, come ha detto già qualcuno è la legittimazione di un intrallazzo che dura da 20 anni. Letta è stato messo lì per farsi odiare dagli italiani al posto di Monti. Per farsi carico, novello Simone di Cirene, di quella croce che nessuno voleva portare (leggasi nuove tasse e probabile fallimento dell'Italia). Ciao, scusa per il fesso, ma quando ci vuole ci vuole.
RispondiEliminaBeh! Morsicarsi le mani, ora, per ciò che si poteva fare e non è stato fatto è da ITALIANI. Si perchè solo quì poteva accadere una miserabile involuzione come questa.
RispondiEliminaBisogna ricordare che gli errori commessi ricadranno su tutti e maggiormente su quelli che verranno dopo.
Chiediamoci perché la società italiana è rimasta così indietro e ferma da lungo tempo?
Perchè purtroppo ci sono 500000 persone che campano di politica, oltre ad un altro milione, milione e mezzo assunti da compagni di merende vari. Se moltiplichi queste cifre per 6 o 7 (la composizione di una famiglia italiana media comprensiva di nonni e zii) ottieni quei numeri che sono lo zoccolo duro dei partiti. Chiediti perchè nel 70 % dei casi il sindaco uscente viene rieletto. Favori e piaceri agli amici non si negano mai. Ecco l'Italia! L'Italia dei 22000 (VENTIDUEMILA) forestali della Sicilia; delle 8 polizie: Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizie provinciali, regionali e comunali, oltre a Sismi e Polizia Penitenziaria, senza dimenticare le varie armi dell'esercito. L'Italia dei Comuni, Provincie e Regioni che fanno le stesse identiche cose. Come possiamo uscirne?
EliminaCondivido ciò che ha scritto il signore o signora il 14/06/13 alle ore 18.19.
EliminaAlla domanda: come possiamo uscire, rispondo con l' intelligenza ( che ne abbiamo in abbondanza), con la volontà di fare del bene, abbandonando i vizi tipicamente nostrani come clientelismo, familismo, nepotismo, egoismo e la deprecabile voglia di "FREGARE LO STATO", che poi siamo noi!
Spero nelle prossime generazioni perchè la nostra non ha grossi pregi!
HO GIà DETTO LA MIA A FEBBRAIO/MAZO SU UN SITO SARDO.-
RispondiEliminaSENZA OFFESA . SIETE SUPERFICIALI.