riguarda le malefatte di Di Pietro.
Anche oggi, 17 gennaio, i due fogli del regime, “Il
Giornale “ e “ Libero”
nei titoli principali della prima pagina, descrivono il diavolo, sotto
le sembianze di Di Pietro, che non si sa bene che
cosa ci facesse alle isole Seychelles, venti anni fa, quando era sulle
tracce di un pregiudicato.
Era lì per fare la spia?
E la spia di chi?
Di certo lavorava per qualche servizio segreto segretamente ostile fin da
allora al Grande Capo sul cui libro paga compaiono i nomi dei direttori dei due quotidiani.
Ma sant’Iddio, sono cose forse accadute venti anni fa.
In questi giorni tutti i giornali del mondo parlano del terremoto di Haiti.
Possibile che voi dobbiate sempre fare qualcosa di diverso per potervi distinguere?
E' mai possibile che voi due due siate convinti, che in questo momento la notizia principale, quella che l'opinione pubblica si aspetta, siano le presunte spiate di Di Pietro sul vostro esimio benefattore, già vent'anni fa?
Non è che state esaltando in modo inverosimile le capacità di Di Pietro, se costui aveva già intuito da allora di quale inciuci si sarebbe macchiato il vostro pagatore?
Ed è possibile che i giornalisti di questi due quotidiani non si vergognino di lavorare con due direttori simili?
Un sussulto di dignità personale, è auspicabile in loro.
Mentre, per voi due direttori, ormai non c’è più niente da fare.
Più in basso di così non si va.
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