Mobili e Arredamenti per carceri- Arredate la vostra cella come si deve.Vivete i vostri anni di carcere in mezzo a mobili di vostro gustoMobili e Arredamenti UCCIARDONE |
===============================
Gente che fa il giudice di mestiere e non sa giudicare.
A Soverato Catanzaro, altra scarcerazione facile.
Il padre della ragazza uccisa nel febbraio del 2007 vedendo gironzolare per Soverato l’omicida confesso, denuncia -“L’assassino di mia figlia è libero pur essendo stato condannato a 30 anni in primo grado nel dicembre del 2008”-
Gente che fa il giudice di mestiere e non sa giudicare.
Se ad essere svaligiata fosse l’abitazione del giudice, se ad essere violentata, ad essere rapinata, scippata oppure investita sulle strisce pedonali e poi lasciata lì a morire, fosse una persona legata da parentela al giudice, quanti delinquenti che adesso se la cavano con pene lievi, non sarebbero invece a marcire per anni e anni nelle nostre carceri.
Il fatto è che molti giudici, pur investiti dal dovere di giudicare, non hanno la minima percezione del concetto di giustizia.
Gli studi che hanno fatto, le laureee che hanno sudato,e che fanno bella mostra di sé nei loro studi professionali, non sono servite ad altro che a far loro vincere dei concorsi e a farli avanzare nella carriera giudiziaria, ma è purtroppo un dato di fatto che molti dei giudici che abbiamo oggi in Italia non sanno cosa sia il concetto di giustizia.
Molti giudici non leggono nemmeno i faldoni che accompagnano gli imputati, si limitano a concedere le attenuanti generiche a tutti e via , sotto un altro, la giustizia deve essere sveltita.
Dicono, come farebbe chiunque di noi nelle discussioni al bar, “non è capitato a me, e quindi chissenefrega.”, solo che noi, lo possiamo dire perché siamo dei poveri esseri di nessun conto, non siamo investiti come loro di autorità di giudizio.
Se dunque un giudice si comporta nei ragionamenti come un anonimo avventore di bar, mi dite che cosa ha studiato a fare, mi dite perché si porta a casa quello stipendio faraonico che ogni mese gli arriva in busta paga?
Smetta pittosto di fare il giudice, se non sa amministrare con equità la giustizia, e venga qui al bar con noi a bersi un bel quartino, in compagnia.
Il suo posto, forse, si spera, verrà magari preso da un giudice un pò più in gamba di lui che se non altro prima di liberare o dare sconti di pena ai delinquenti, ci pensa su due volte, e magari si chiede: “e se fosse capitato a me?.E se la vittima fosse una mia figlia, o mia moglie, o un mio parente?.
Si renda conto, signor giudice incapace che ormai l’opinione pubblica chiede che i giudici siano ritenuti responsabili delle loro decisioni nella misura della gravità del delitto che vanno a giudicare. Se un criminale viene rimesso in libertà- o semi-libertà, e ripete il fatto criminoso, il giudice che lo ha reso un cittadino libero dovrà a sua volta rispondere di questo nuovo misfatto in quanto corresponsabile.
Si auspica che vengano invece premiati i giudici che applicano condanne giuste ed eque che, anche a causa della carcerazione avvenuta, rendono a fine pena alla società un cittadino pentito, che è in grado di comprendere fino in fondo l'entità del proprio errore,e che magari decide di dedicare, il resto della sua vita al volontariato o all'aiuto degli altri.
Venga dunque, signor giudice incapace dei miei stivali , lei che ha rimesso in libertà schiere di stupratori o di spacciatori di droga solo perché il carabiniere di turno non aveva messo la virgola al posto giusto nel verbale di arresto, venga qui al bar, in mezzo a dei cretini come noi e stia certo che si troverà sicuramente a suo agio.
Nessun commento:
Posta un commento