I nostri cari sono in Paradiso.
Altrimenti il Paradiso non esisterebbe.
Noi ci rivolgiamo ai nostri cari defunti perchè preghino e intercedano per noi presso i Santi e le Autorità di lassù, per farci ottenere una vita serena lontana dal dolore, dalle malattie e dalla paura.
E tutti noi nella vita abbiamo almeno qualche volta avuto esperienza che la loro protezione è su di noi, perché i nostri cari sono in Paradiso, perché i nostri cari sono ormai santi tra i Santi.
Come potrebbe mio padre, morto a 38 anni lasciando qui una moglie 29enne con quattro figli a carico , non aver interceduto presso le massime Autorità del Paradiso per far si che queste guardassero con occhi di benevolenza la sua famiglia rimasta sulla terra?
E come avrebbe potuto mia madre sopravvivere senza la pensione di reversibilità del marito (non avendo il Tribunale presso cui egli lavorava versato all’Inps i contributi cui egli aveva diritto! - pensate un pò: il Tribunale che evade la legge!) e con quattro figli di 6 mesi, 4, 6 e 7 anni a carico se il marito, dal cielo, con le sue preghiere non avesse interceduto per lei?
E come avrei potuto io, con due figlie a carico, riuscire a farle diventare grandi e provvedere alla loro istruzione ed educazione, se mia moglie Claudia, morta a 39 anni per un tumore al seno, non avesse richiesto ai Santi del Paradiso di usare benevolenza nei miei confronti affinché mi barcamenassi alla men peggio in questa vita terrena?
I nostri cari quindi, certamente sono in Paradiso, e da lassù pregano e intercedono per noi.
Perciò, almeno oggi che è la festa di tutti i Santi, e domani festa dei defunti, eleviamo un pensiero di ringraziamento a loro che stanno in Paradiso , e a Colui che ha creato questo luogo di felicità dove tutti noi al termine della nostra vita ci ritroveremo per celebrare finalmente insieme la gloria del nostro Creatore e per pregarlo affinchè interceda per i nostri cari fratelli rimasti sulla Terra.
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