Il furore demoniaco di padre Livio contro l’aborto
Che brutta sensazione ti assale quando persone che credevi oneste e giuste ti si dimostrano invece bugiarde e piene di odio verso gli altri.
Sto parlando del buon Padre Livio, uno dei principali esponenti di radio Maria che, pieno di astio e furore degno di miglior causa, si è scagliato l’altro giorno, durante una trasmissione che casualmente ho ascoltato mentre ero in auto , contro le donne che abortiscono.
Ah. le diavolesse!!!
Rifiutando il nascituro esse agiscono, ormai completamente vendute al demonio o a lui asservite, come facevano gli antichi romani che gettavano dalla rupe Tarpea i figli deformi o nati ammalati , o come gli ateniesi che li scagliavano giù nel burrone da un alto monte della Grecia.
Dai ricordi scolastici mi pareva di sapere che la rupe Tarpea serviva ad altri scopi, così come non avevo mai sentito parlare dell’abitudine degli Ateniesi.
Mi sono quindi documentato ed ho scoperto che la rupe Tarpea , che era una parete rocciosa posta su un lato del Campidoglio di Roma, serviva ai romani antichi per gettarvi giù i traditori condannati a morte, che in tal modo venivano espulsi anche fisicamente dalla Città.
Che cosa c’entrino quindi con questa rupe i bambini non nati lo sa solo il buon Padre Livio.
Così come , per lo stesso argomento, non c’ entra niente la città di Atene, mentre invece l’ abitudine di morte infantile esisteva nella Città Stato avversaria, e cioè a Sparta.
Era infatti sul monte Taigeto, sopra Sparta, che nell'antichità i bambini spartani nati deformi venivano abbandonati , destinati così a soccombere alle intemperie o ad essere sbranati dalle bestie feroci.
A quei tempi per essere considerati veri cittadini spartani occorreva soddisfare un insieme di condizioni.
In primo luogo occorreva che entrambi i genitori appartenessero a famiglie di Sparta. Coloro che erano nati da un padre spartano e da una madre nata in altro luogo erano cittadini privi dei diritti politici anche se potevano ricevere la stessa educazione dei veri cittadini spartani.
In primo luogo occorreva che entrambi i genitori appartenessero a famiglie di Sparta. Coloro che erano nati da un padre spartano e da una madre nata in altro luogo erano cittadini privi dei diritti politici anche se potevano ricevere la stessa educazione dei veri cittadini spartani.
Ma anche l' essere nato da genitori entrambi spartani era comunque un rischio perché, secondo quanto tramandatoci dallo storico Plutarco, questi bambini venivano esaminati dagli anziani del popolo e, se non giudicati idonei fisicamente o psichicamente, erano condannati ad essere abbandonati a morire sul monte Taigeto, in quanto i cittadini spartani sin dalla nascita dovevano essere esenti da difetti fisici , e immuni da paura e malattie.
Mi sa che il buon Padre Livio, nella sua furia demoniaca di scagliarsi contro le donne che abortiscono, ha preso qualche abbaglio confondendo Atene con Sparta e attribuendo agli antichi romani delle intenzioni che essi non hanno mai avuto.
Forse in un sacerdote seguace di Colui che ha predicato l’amore e il perdono e che ci giudicherà in base agli atti d’amore che avremo compiuto, sarebbe auspicabile un po più di tolleranza verso il prossimo, ed in particolare verso le donne che, a causa di chissà quali vicissitudini, angosce, paure o disgrazie hanno maturato la sicuramente sofferta decisione di abortire.
Sarebbe auspicabile, ma il buon prete radiofonico che ha ricevuto dalla Provvidenza l'onere e il potere di raggiungere, con la sua predicazione via etere, migliaia di persone ogni volta, a quanto pare non sa più cosa siano la carità, la tolleranza, l’amore verso il prossimo e verso i deboli e i disgraziati peccatori, come se egli stesso fosse ormai posseduto da quel demonio che, assieme alla parola "peccato" nomina centinaia di volte al giorno e che dice con la sua foga di combattere.
Si dia una calmata, il buon Padre Livio, e torni a predicarci la tolleranza e l’amore al prossimo e a comprendere e perdonare, , senza pretendere di giudicarle, certe brutture della vita nelle quali noi poveri peccatori di provincia ci troviamo nostro malgrado invischiati.
E vedrà allora che certi svarioni storici, ragionando con più calma, non gli usciranno più dalla bocca.
E vedrà allora che certi svarioni storici, ragionando con più calma, non gli usciranno più dalla bocca.
Si ricordi sempre che le parole più pronunciate da un cristiano nel corso della giornata dovrebbero essere “ amore, comprensione, perdono, giustificazione, ” mentre invece il buon Padre Livio non fa che parlare di “demonio, castigo, maledizione e morte dell’anima", ed allora è chiaro che in lui c’è qualcosa che non va, quasi che la carità sia scomparsa dal suo vocabolario, dal suo intelletto e dal suo cuore.
Attento padre Livio che l’integralismo religioso, cioè il giudicare male e condannare gli altri perché non hanno le nostre stesse idee sulle cose divine , a qualsiasi religione appartenga, è sempre pericoloso, e Lei, con le sue dichiarazioni prive di amore e comprensione verso il prossimo, è sulla strada per diventarlo, un integralista.
Disse qualcuno che saranno guai per quella Nazione nella quale i preti smettono di fare i preti e iniziano a comportarsi da giudici o da politici , perchè la dittatura religiosa è una delle peggiori disgrazie che possano capitare ad un popolo.
Meglio molto meglio avere dei politici magari disonesti , ma concettualmente stupidi, perché a loro si può porre rimedio mettendoli in carcere, piuttosto che avere preti che pretendono di parlare in nome di Dio portando avanti concetti da satana, perchè allora il rimedio è solo quello di trattarli come si fa con il sale diventato insipido, che a nulla serve se non a essere "gettato e da tutti calpestato".
Al momento che ti scrivo in America sono stati abortiti 57,651,836.8 bambini dal 1973, ovvero da quando l'aborto è diventato legale. 57 MILIONI di bambini in 42 anni, 1,3 MILIONI L'ANNO, solo in America. Se, non dico un cristiano, ma una persona dotata di buon senso non riesce a cogliere che c'è un qualcosa di demoniaco in questo non so che pensare.
RispondiEliminaCerto Hitler è stato più efficiente se si includono i non ebrei ha fatto fuori 3,7 milioni di persone all'anno (dal 41 al 45), gli americani a questo grado di efficienza non sono ancora arrivati.
Certo che la anche la madre che abortisce può trovare amore e misericordia presso il Signore ma di certo non ho il minimo dubbio che il buon Gesù si sarebbe certamente scagliato contro l'aborto, avrebbe tuonato "non ti è lecito", come per altro ha fatto in tante altre occasioni.
Chi se non il maligno può essere all'origine dell'uccisione di tanti infanti? Lo sai che a New York è legale abortire fino al 9° mese? Lo sai che in ambito accademico si sta iniziando a discutere di aborto post nascita (ovvero infaticidio vero e proprio)?
Forse Padre Livio potrà anche aver sbagliato rupe o città ma è come soffermarsi a guardare il dito anziché la luna.
Ps da quando ho iniziato a scrivere fino a ad adesso negli usa sono stati abortiti altri 1,776 esiste un Abortion Counters se ti interessa.
Ma se una donna decide di abortire, cioè di non far nascere il seme che ha in pancia. ci saranno pure dei motivi, mentre sia per Lei che per Padre Livio i motivi sono solo quelli del capriccio della donna, cioè della sua paura di imbruttire , mentre il più delle volte è paura di non riuscire a garantire un futuro degno di vita felice al nascituro, e cose simili.
RispondiEliminaCerto voi due dite che le donne dovevano pensarci prima invece di mettersi a concepire, ma proprio le vostre idee integraliste vietano l’adozione di misure di contraccezione.
E comunque, prendendo per vere le statistiche riportate, risulta quindi che in America mancano 57 milioni di cittadini, ma si può però anche considerare l’altro verso della medaglia, e cioè che in Paradiso il buon Dio adesso ha 57 milioni di angeli in più.
Cordiali saluti e l’augurio è che sia Lei che il buon padre Livio, usiate di più le parole “amore, perdono e comprensione”, invece di “peccato, peccatori, dannati , diavoli e satani”.