Dato per scontato che per definizione la patrimoniale deve colpire il possesso o la proprietà dei
beni a disposizione e non il reddito
dichiarato , è equo, salutare e
giusto che per debellare il debito pubblico il governo utilizzi anche la tassazione patrimoniale. per far pagare di
più a chi più possiede, rispetto alla
generale povertà che c’è in giro.
Se seguissimo il criterio della tassazione del reddito continueremmo a fare delle ingiustizie perché c’è gente ,
come certi industriali o artigiani, certi professionist o il popolo delle partite Iva, cher dichiara un reddito di
20.000 euro annui e viaggia in Suv
del valore di un appartamento, c’ ha la “barca” ed abita in una villa
con parco dove si potrebbe fare
equitazione e paga meno tasse del suo
più scalcinato dipendente .
Richiamata quindi la giustezza dell’introduzione di una
tassa patrimoniale, si tratta di vedere come applicarla e di quale ammontare
essa debba essere, perché deve colpire
la ricchezza in eccesso senza tuttavia
essere punitiva e scoraggiare i consumi.
Si poterebbero fare degli
esempi, seguendo il principio che chi più ostenta ricchezza più paga
.
1) Sulle auto possedute.
aliquota del 2% sulla cilindrata
- Cilindrata 2000 imposta di 400 euro (2000 x 2 / 100)
- Cilindrata 1200 imposta di 240 euro (1200 x 2 / 100)
- Cilindrata 600 imposta di 120 euro. ( 600 x 2 / 100)
- Cilindrata 2000 imposta di 400 euro (2000 x 2 / 100)
- Cilindrata 1200 imposta di 240 euro (1200 x 2 / 100)
- Cilindrata 600 imposta di 120 euro. ( 600 x 2 / 100)
2) Sulle case di proprietà (considerando di proprietà anche
quelle su cui si sta pagando il mutuo, che diventeranno effettivamente di
proprietà solo al termine delle rate pagate): aliquota del 2 per mille sul doppio
del valore di catasto, (fintanto che esso non sarà aggiornato
all’effettivo valore di mercato)
- Casa di 100 mq – valore catasto 60mila – imposta 240 euro.
( 60.000 x 2 x2 /1.000)
- Casa di 300 mq – valore catasto 250 mila . imposta 1.000
- Casa di 300 mq – valore catasto 250 mila . imposta 1.000
( 250.000 x 2 x2 /1.000)
- Casa di 500 mq – valore catasto 400 mila . imposta 1.600
( 400.000 x 2 x2 /1.000)
Questa tassazione degli immobili andrebbe
anche a sostituire l’IMU appena introdotta dal governo Monti, e
dovrebbe essere applicata a tutte le proprietà immobiliari, chiunque sia il
proprietario e qualunque sia l’utilizzo che se ne fa.
Per il solo fatto di
essere censito a catasto l’immobile deve essere soggetto a imposta e nessun Ente o Chiesa o Setta religiosa deve
ottenere esenzioni.
3) Per le imbarcazioni da diporto, cioè non quelle utilizzate dai pescatori per
la pesca, bensì per fare vacanze o viaggi, se c’è, come credo,
un catasto marino , sulla base dei valori di questo esse devono essere tassate.
Essendo del tutto digiuno in materia di nautica
da nababbi mi permetto di non
indicare alcuna percentuale di tassazione perché direi delle castronerie.
Sarà la capitaneria di porto a suggerire le aliquote per una corretta, salutare ed
equa tassazione di tali imbarcazioni.
Come si vede, ben lungi dall’essere una imposta odiosa e
surreale, come molti dicono, una bella
tassa patrimoniale applicata con
aliquote ragionevoli metterebbe in grado la società italiana di
ridurre, anche se di poco , l’ammontare del debito
pubblico, senza mandare sul lastrico
coloro che ostentano ricchezza , ma facendoli così diventare, per una volta nella loro vita ,
dei piccoli benefattori sociali.
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